Niente pizze a portafoglio, โcuoppiโ, spritz e tutto quanto possa provocare assembramenti e diffusione del virus: da oggi lo stabilisce la nuova ordinanza del presidente campano Vincenzo De Luca.
Controlli sparsi sul territorio quindi, con particolare attenzione ai luoghi riconosciuti di aggregazione: rischio multe da 400 a 1000 euro.
Presidi fissi delle forze dellโordine sono previsti ai 31 accessi dellโisola di Chiaia per segnalare assembramenti, pattuglie in giro per piazze e vicoliย per impedire il consumo di cibo e bevande in piedi o a spasso. Guardati a vista anche i tavolini del lungomare, quelli piazzati dalle pizzerie lungo via Partenope.
Resta perรฒ il nodo dei controlli considerate le difficoltร di garantire il rispetto delle nuove norme per contrastare la diffusione del virus.
Due i fronti contrapposti, stando a quanto ricostruito da Il Mattino in queste ore: da un lato gli esercenti, che non ci stanno a fare da parafulmine, che non vogliono pagare per comportamenti scorretti allโesterno dei propri locali; dallโaltro, la difficoltร di garantire controlli di fronte a andirivieni di migliaia di persone.
Niente asporto, niente consumazioni in piedi, in uno scenario che รจ potenzialmente esteso a qualsiasi strada nei pressi di bar ed esercizi ricettivi.
Spiega al Mattino il prefetto Claudio Palomba: “Mi auguro che le regole vengano rispettate dalla stragrande maggioranza dei cittadini, ci sarร un servizio di controlli interforze come previsto in sede di comitato per lโordine pubblico, ma ci affidiamo anche al senso di responsabilitร dei cittadini. Conviene rispettare le regole, per evitare conseguenze piรน gravi allโinizio del prossimo anno“.
Ma รจ “difficile, se non impossibile assicurare il rispetto delle ordinanze“, commentano i leader di alcune sigle sindacali delle forze dellโordine, in quanto ogni agente avrebbe davanti centinaia e centinaia di persone. Inoltre รจ palesemente evidente la difficoltร di seguire gli spostamenti in spazi stretti di tantissime persone nello stesso tempo.
Qualcuno spiega la difficoltร di monitorare il rispetto delle regole previste a partire da questa mattina: “Sarร possibile consumare al bancone di un bar o ai tavolini, ma impossibile lโasporto o la fruizione allโimpiedi. Si tratta di prendere di mira qualcuno che dalla cassa si sposta, scontrino alla mano, verso il bancone, per poi uscire dal locale dove, in linea teorica, potrebbe aver trovato posto tra tavolini esterni”.
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Toccherร al questore partenopeo Alessandro Giuliano l’arduo compito di coordinare il dispiegamento di uomini e mezzi, in prima linea – come anche in altri momenti della lunga stagione del covid – gli agenti della municipale guidati dal comandante Ciro Esposito.
Articolo pubblicato il giorno 23 Dicembre 2021 - 11:21