Il Napoli fa festa davanti al proprio pubblico sotto il diluvio del “Maradona”: gli azzurri battono 3-2 il Leicester grazie alla rete di Ounas ed alla doppietta di Elmas. Gli uomini di Spalletti si qualificano ai sedicesimi di finale di Europa League da seconda classificata nel girone, dietro allo Spartak (che ha battuto 1-0 il Legia in trasferta).
Per la sfida decisiva del girone Luciano Spalletti lascia l’esperimento della difesa a tre tentato contro l’Atalanta e torna a quattro dietro. Portiere di coppa è Meret, quindi Rrahmani e Juan Jesus centrali ed i soliti Di Lorenzo e Mario Rui terzini. A centrocampo duo composto da Demme e Zielinski, che scala lasciando campo a Elmas sulla trequarti al fianco degli esterni Ounas e Lozano. Unica punta è Petagna. Qualche assenza tra casi Covid e problemi vari, invece, in casa Leicester. Sono comunque tanti i titolari a disposizione del tecnico Rodgers: Schmeichel fra i pali, quindi linea difensiva composta da Castagne, Evans, Soyuncu e Bertrand. I due di centrocampo sono Ndidi e Tielemans, poi spazio a Dewsbury-Hall, Maddison e Barnes alle spalle di Jamie Vardy.
Avvio da sogno per il Napoli, che passa in vantaggio dopo appena 4 minuti. Petagna prende palla al limite dell’area e calcia, una deviazione fa finire la sfera fra i piedi di Ounas che in area si coordina e calcia in diagonale battendo Schmeichel con il rasoterra dell’1-0. I primi 20′ degli azzurri sono altamente rassicuranti: ottima gestione della palla, qualche occasione ma soprattutto avversario annullato. Al 24′ le cose si mettono ancora meglio con il raddoppio firmato Elmas. Gran dribbling di Zielinski a centrocampo e filtrante preciso per Petagna sul filo del fuorigioco: l’attaccante italiano aspetta a tu per tu con il portiere e tocca per il macedone che non sbaglia a porta vuota.
Le cose sembrano mettersi per il meglio: con il 2-0 il Napoli è qualificato, anche se momentaneamente come seconda per la contemporanea vittoria dello Spartak. La reazione del Leicester, però, stravolge i piani degli uomini di Spalletti, che subiscono la rimonta degli inglesi nel giro di 7 minuti. Al 27′, appena tre minuti dopo la rete di Elmas, riapre i conti Evans che raccoglie un pallone vagante in area e trafigge Meret da posizione ravvicinata. Al 34′ ecco il gol del pareggio: la difesa azzurra respinge un cross da calcio di punizione, gran conclusione al volo di Dewsbury-Hall che trova l’angolino e il 2-2. Come se non bastasse, il primo tempo si chiude con un’altra brutta notizia: problemi per Lozano, che sbatte la testa contro il ginocchio di Ndidi. Il messicano è costretto ad uscire dal campo in barella: sarà portato in ospedale per accertamenti.
Inizio coraggioso del Napoli nella ripresa: gli azzurri alzano l’intensità e iniziano a pressare il Leicester nella propria metà campo per evitare l’eliminazione dal torneo. Al 53′ arriva la rete del nuovo vantaggio partenopeo firmata ancora da Elmas, che fa doppietta. Discesa sulla destra di Di Lorenzo, cross rasoterra che né Petagna né il centrale degli inglesi tocca: la palla arriva al macedone che stoppa, se la aggiusta e calcia di sinistro con Schmeichel immobile. E’ la rete del 3-2 che scatena gli entusiasmi al “Maradona”. Festeggiamenti che rischiano di essere spenti appena due minuti dopo: sanguinoso passaggio orizzontale in difesa di Di Lorenzo, ne approfitta Maddison che a tu per tu con Meret calcia però clamorosamente sul palo esterno, sprecando la palla del nuovo pareggio. Spalletti cambia assetto, mettendo Manolas al posto di Demme per difendere gli attacchi del Leicester, tutto in avanti per evitare l’eliminazione dal torneo. Tanti i palloni in area di rigore azzurra, ma non basta: il triplice fischio qualifica il Napoli alla fase successiva di Europa League.
Vincenzo Scarpa
Articolo pubblicato il giorno 9 Dicembre 2021 - 21:11