Napoli come il Vesuvio per dirla alla Spalletti che ha spiegato: “Bravi tutti. Questa volta il Vesuvio non è stata una cartolina, ma è stato l’atteggiamento di tutta la squadra”.
L’analisi del tecnico del Napoli a fine gara dopo la vittoria contro il Milan: “Mi ha fatto piacere vedere la squadra reggere senza abbassarsi troppo. Abbiamo faticato un pò nel finale per la fisicità di Ibra e Giroud ma siamo riusciti a sfruttare i limiti del Milan. Siamo stati una grande squadra contro un grande avversario”.
“La difesa senza Koulibaly? Juan e Rahmani sono stati due colossi. Nel finale abbiamo inserito Ounas per provare a ripartire e far male, ma non ci siamo riusciti. Volevamo portare pressione sulla loro costruzione per non far arrivare palloni facili a Ibrahimovic. La partita l’abbiamo tenuta in mano abbastanza bene al di là di qualche momento in cui il Milan è stato aggressivo. “, ha aggiunto.
Analizzando ancora la gara, Spalletti ha detto: “Se non riesci ad organizzare la costruzione dal basso serviva Petagna fino alla fine, però ha accusato qualche problema, per due volte ha accusati dei crampi e l’ho dovuto togliere. Volevamo ripartire per fare male ad un avversario che stava perdendo equilibrio per giocare le palle lunghe in attacco”.
“La partita l’abbiamo tenuta in mano bene, aldilà di qualche momento quando la loro aggressività non ci ha permesso di giocare. Però Lobotka ci ha dato una mano importante.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Zielinski: “Napoli più forte delle assenze, per lo Scudetto ci siamo”
È un risultato importante perché arrivavamo da due sconfitte che quando hai questa maglia addosso diventano molto pesanti. Io in panchina con le scarpe da calcio? Avrei voluto giocare anche io”, ha concluso Spalletti.
@RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 19 Dicembre 2021 - 23:39