Miracolo di San Gennaro: é atteso per domani, 16 dicembre, il terzo “miracolo” della liquefazione del sangue del santo patrono di Napoli.
Il prodigio di dicembre è forse il meno conosciuto dei tre attesi durante l’anno ed è considerato il “miracolo laico” perché la cerimonia si svolge nella Cappella del Tesoro di San Gennaro all’interno del Duomo di Napoli, gestita dalla Deputazione di San Gennaro, istituzione laica nata il 13 gennaio 1527 per un voto della città e presieduta dal sindaco di Napoli.
Per il secondo anno consecutivo però la cerimonia non si svolgerà all’interno della cappella ma sull’altare del Duomo, per permettere il rispetto del distanziamento previsto dalle norme anti Covid. Lo scorso anno il miracolo di dicembre non avvenne, i fedeli sperano quindi in un esito diverso e di rivedere quest’anno lo sventolio del fazzoletto bianco da parte di uno dei membri della Deputazione di San Gennaro che annuncia l’avvenuta liquefazione del sangue.
La cerimonia, come sempre avviene per il miracolo di dicembre, sarà celebrata dall’abate della Cappella di San Gennaro, monsignor Vincenzo De Gregorio e non dall’arcivescovo. Alle ore 9 l’abate aprirà la cassaforte che contiene le reliquie del Santo patrono e porterà l’ampolla con il sangue sull’altare della Chiesa cattedrale.
Secondo la tradizione, il terzo miracolo di San Gennaro avviene ogni anno il 16 dicembre in ricordo dello scampato pericolo della città di Napoli dall’eruzione del Vesuvio del 16 dicembre 1631, quando, secondo i fedeli, l’esposizione in processione del sangue e del busto di San Gennaro al Ponte dei Granili fermò il magma che minacciava di distruggere la città. L’evento di domani sarà anche trasmesso in diretta su Youtube con il racconto del direttore del Museo del Tesoro di San Gennaro, Paolo Iorio.
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Articolo pubblicato il giorno 15 Dicembre 2021 - 13:09