A Boscoreale, nel napoletano, presso i locali dell’associazione ‘La Stazione’, a pochi metri da dove il 23 dicembre scorso, nel corso di una rapina, è stato ucciso Antonio Morione, oggi si sono riunite molte delle realtà del territorio ed hanno aderito al Comitato di liberazione dalla camorra Area Sud che comprende Torre Annunziata e Castellammare di Stabia.
“Occorre con urgenza avviare un percorso comune dove si declina il ‘noi’. Società civile e istituzioni devono collaborare, costruire insieme risposte immediate, far crescere la fiducia e ridare speranza ai cittadini. Questo è lo scopo dei Comitati.
Da Boscoreale giunge un segnale importante dal basso contro la camorra, un’assunzione di responsabilità civile. Proprio stamane le delegazioni dei tre comitati di liberazione dalla camorra dell’area Nord e dell’area Est e dall’area Sud di Napoli che comprende Torre Annunziata e Castellammare di Stabia hanno incontrato il prefetto di Napoli e insieme discusso di vari temi tra i quali tema della sicurezza e in particolare il censimento delle abitazioni dei quartieri di edilizia popolare diventate piazze di spaccio dove la camorra occupa illegalmente gli appartamenti”, spiega il senatore Sandro Ruotolo.
“Bisogna ripristinare la legalità che vuol dire ripristinare i diritti in quelle realtà dove la camorra impedisce lo sviluppo dei territori e il futuro”.
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