Istigazioni al suicidio, maltrattamenti e sfruttamento della prostituzione: è lo scenario raccapricciante che ha portato all’arresto di un uomo a Napoli
Stamane infatti agenti del Commissariato Poggioreale, unitamente a personale del Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni della Campania, ha dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Tribunale di Napoli – Sezione del G.I.P., nei confronti di A. P.
L’uomo è ritenuto gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, sequestro di persona ed istigazione al suicidio.
In particolare, dall’attività investigativa coordinata dalla Procura di Napoli – Sez. IV, risulta che l’indagato – approfittando della fragilità economica, psicologica e delle difficoltà di inclusione sociale di una giovane donna, peraltro già gravemente segnata da un passato di sfruttamento e maltrattamenti – la avrebbe indotta a prostituirsi.
Poi davanti alla sua manifestata volontà di cambiare vita e di ritornare nel suo paese di origine, la avrebbe malmenata, minacciata e segregata in casa. La gravità della condizione della giovane donna si rivelava drammaticamente in occasione del tentativo di suicidio che le provocava gravi lesioni.
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Articolo pubblicato il giorno 16 Dicembre 2021 - 21:21