#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 2 Aprile 2025 - 11:50
15.9 C
Napoli
Speed Marathon 2025: il 9 aprile giornata di controlli a...
Furti d’auto nell’Avellinese: i ladri intercettati dai carabinieri fuggono nelle...
La Compagnia Dispensa/Barzotti porta in scena The Barnard Loop al...
Napoli, spaccio in strada a Porta Nolana: due arresti
Campi Flegrei, scossa bradisismica di magnitudo 2.0
Castellammare, motonave per Capri perde l’ancora: incagliata nel porto
Omicidio di Ilaria Sula: il corpo ritrovato in una valigia,...
Ottaviano, il giallo della morte di Lucia Iervolino: perché stava...
Un Posto al Sole, anticipazioni 2 aprile: Michele scopre l’intrusione...
Lotto, a San Giorgio a Cremano vinti 65mila euro con...
Montella: scoperto centro estetico abusivo, evasione fiscale per 75mila euro
Napoli, assalto nella notte all’ufficio postale di via Argine: bancomat...
Terrore tra Portici ed Ercolano: piromane 20enne arrestato dopo aver...
Il famigerato Clan del Golfo colombiano riforniva droga ai Contini...
Il Meteo a Napoli e in Campania Oggi : previsioni...
MeteoMar Napoli e Campania, bollettino del mare 2 Aprile 2025
Un giudice di pace di Napoli al matrimonio della figlia...
Roma, spaccio in Curva Sud: sei ultras giallorossi indagati, coinvolto...
Acerra piange Raffaella Scudiero: automobilista indagato per omicidio stradale
Oroscopo di oggi 2 aprile 2025 segno per segno
Ottaviano, morte di Lucia Iervolino: i punti oscuri da chiarire....
Superenalotto del 1° aprile 2025: nessun “6”, jackpot sale a...
Alessandro Cecchi Paone presenta a Castellammare il suo libro su...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto del 1° aprile 2025: tutti...
Il potere della Letteratura: come i libri possono cambiare la...
Napoli, inaugurata la stazione “Centro Direzionale” della Linea 1
Napoli, sgomberato alloggio occupato abusivamente dai noti tiktoker Very e...
PLUG: in arrivo il nuovo singolo “Invincibile” disponibile dal 4...
Commissione Ecomafie: missione Campania al centro traffico internazionale rifiuti: il...
Come volano i pinguini”. Per la Giornata Mondiale della Consapevolezza...

Gomorra 5: Ciro e Genny insieme fino alla morte

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Gomorra 5 atto finale: Ciro e Genny sono morti sulla spiaggia uno accanto all’altro.

Si sono difesi fino alla fine facendo scappare e salvare Azzurra e il piccolo Pietro. Ricco di colpi di scena con il male ovvero con la camorra che si sconfigge da sola. Con la morte di tutti i protagonisti della quinta serie ovvero del boss di Ponticelli il Maestrale, del Munaciello ed anche di Nunzia, la moglie del Galantuomo.

Tutti morti perché niente è come prima e anche perché non ci saranno colpi di scena.Finisce un’epoca, finisce una stagione che ha aperto nuovi orizzonti internazionali al cinema d’azione italiano. Un successo planetario.

Uno sfondo nero con il volto di Genny e Ciro e in sovraimpressione le parole di saluto degli attori che li hanno interpretati, Salvatore Esposito e Marco D’Amore. Cosi’ Sky aveva lanciato, con una pubblicita’ sulle pagine dei quotidiani, i due episodi finali della stagione conclusiva di Gomorra.

“Caro Genny, sette anni ero solo un ragazzo di periferia che sognava di fare l’attore – sono le parole di Salvatore Esposito -. E per realizzare quel sogno ti ho dato il mio corpo, la mia voce, la mia anima. Ti ho dato tutto me stesso. Il tuo dramma e’ stato il mio dramma, le tue ferite hanno segnato anche me. Abbiamo vissuto ciascuno lo vita dell’altro.

Lo stesso amore per Azzurra e il piccolo Pietro, lo stesso preciso dolore per la morte di Ciro. Cosi’ mi hai reso un attore migliore, certamente un uomo migliore. Ora pero’ tutto quello che abbiamo tenuto stretto, dobbiamo lasciarlo andare.

Domani realizzeremo che non ritorna mai piu’ niente, ma forse e’ questa la nostra piu’ grande conquista. Forse ci mancheremo, forse ci rivedremo. Intanto quel ragazzo che inseguiva il suo sogno e’ diventato l’uomo che lo ha realizzato. Amico mio, oggi dobbiamo lasciarci, ma io e te non ci perderemo mai”.

“La stanza e’ buia, una luce tenue filtra dal lucernaio – scrive Marco D’Amore -. C’e’ odore di sigarette, spente accese mille volte. Stai seduto in un angolo, mi dai le spalle. Io in piedi a pochi metri. Silenzio.

Ti passi una mano sul cranio lucido. Poi come fai tu, ti volti appena, mi guardi, i tuoi occhi brillano di una luce violenta. Vieni vicino. Riduci la distanza con quel modo che hai di arrivare ad un centimetro dal volto, il collo proteso in avanti. Vorrei dirti tante cose, abbracciarti forse. Ma so che non posso nulla.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:Finale Gomorra, l’addio di Esposito e D’Amore a Genny e Ciro

Sei tu il protagonista. Il tuo sguardo e’ duro, come se mi rimproverassi qualcosa. Poi d’improvviso sorridi, come poche volte hai fatto. Mi dai due piccoli buffetti sul volto. “Fa o’ bravo”, dici. Poi cammini fino alla porta, l’apri e te la chiudi alle spalle senza voltarti”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA


Articolo pubblicato il giorno 18 Dicembre 2021 - 00:34


ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento