Il garante dei detenuti della Campania visita l’istituto di Carinola. Durante la mattinata, ha assistito ad una rappresentazione teatrale
Il Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Samuele Ciambriello, oggi, si è recato in visita alla Casa di Reclusione di Carinola.
Durante la mattinata, ha assistito ad una rappresentazione teatrale, tenutasi all’ interno del penitenziario, organizzata dalla Compagnia amatoriale napoletana “Terapia d’urto” con la regia di Tiziana Laltrelli.
Varie le tematiche abilmente portate in scena, tra cui la famiglia, l’amore, l’avidità, la diversità e il pentimento di un uomo e il suo desiderio di ritornare sui propri passi.
“Queste lodevoli iniziative offrono sicuramente un’occasione di riflessione, di meditazione per ciascuno di noi e soprattutto per coloro che, in quanto ristretti’, non devono mai abbandonare l’idea e la fattivita’ di una ripartenza diversa da quella originaria. Dopo il verbo amare, il verbo ricominciare, ripartire, è fondamentale”, ha detto il Garante a termine della manifestazione teatrale.
La casa di reclusione di Carinola ospita attualmente 380 detenuti e, fortunatamente, nessuno di loro è affetto da Covid. Il garante ha effettuato diversi colloqui con i ristretti’ medesimi. E’ rimasto, peraltro, a pranzo nella struttura carceraria e ha avuto modo di rilevare che, a tutt’oggi, è in atto un’astensione del personale di Polizia penitenziaria dalla Mensa Obbligatoria di servizio.
Articolo pubblicato il giorno 28 Dicembre 2021 - 19:38