Esplosione a Ravanusa, nell’Agrigentino. Una ingente perdita di gas nella rete di metano ha causato un’esplosione che ha provocato il crollo di tre case e il danneggiamento di altre tre.
Due donne anziane sono estratte vive dalle macerie e trasportate all’ospedale di Licata, due invece i morti. Sono ancora 7 le persone disperse, tra cui due bambini e una giovane incinta che avrebbe dovuto partorire mercoledì.
Secondo le prime informazioni, a fare da innesco alla deflagrazione potrebbe essere stato anche l’ascensore di una delle palazzine, ma i vigili del fuoco non escludono alcuna ipotesi. Sul posto anche le forze dell’ordine e i tecnici dell’Italgas che hanno messo in sicurezza l’area.
“I dispersi attualmente sono 7, tra cui due bambini e una donna incinta”. Lo ha detto Salvatore Cocina, direttore della protezione civile Siciliana su Rainews24, in merito all’esplosione avvenuta a Ravanusa nell’Agrigentino
“La perdita di gas è stata molto ingente e non generata da un singolo impianto ma nella rete. Il gas si è accumulato o nel sottosuolo o in un ambiente chiuso. A innescare l’esplosione potrebbe essere stata anche l’attivazione dell’ascensore”.
Lo ha detto il comandante dei vigili del fuoco di Agrigento, Giuseppe Merendino, a proposito della esplosione che a Ravanusa ha provocato il crollo di 3 case e il danneggiamento di altre tre. “Nei prossimi giorni faremo accertamenti più approfonditi – ha aggiunto – certo e’ che una esplosione così è un evento eccezionale”. Tra le cause della rottura del tubo potrebbe esserci il maltempo.
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Articolo pubblicato il giorno 12 Dicembre 2021 - 07:06