Crollo gru Torino: la procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti a seguito del crollo della gru che questa mattina a Torino a causato la morte di tre operai e il ferimento di altre tre persone, un quarto operaio e due passanti.
Intanto, sempre a quanto si apprende, la procura dovrebbe nominare Giorgio Chiandussi consulente tecnico per far luce sull’accaduto. Chiandussi, docente del Politecnico, questa mattina ha partecipato a un sopralluogo sull’area dove si è verificato l’incidente.
Sono Filippo Falotico, 20 anni, di Coazze (Torino), Roberto Peretto, di Cassano d’Adda (Milano), 52 anni, e Marco Pozzetti, 54 anni, di Carugate (Milano) i tre operai morti stamattina a Torino, a causa del crollo di una gru. Un quarto operaio di 39 anni e’ rimasto ferito insieme a due passanti, un uomo di 33 anni e una donna di 61, tutti ricoverati all’ospedale Cto.
“Se l’amicizia avesse un nome quello sarebbe il tuo, e se avesse un volto avrebbe i tuoi occhi e il tuo sorriso. La vita ti ha portato via senza che potessimo prevederlo. Buon viaggio Filippo, mancherai”.
E’ il messaggio che un’amica di Filippo Falotico, l’operaio di 20 anni morto questa mattina a Torino nel crollo di una gru dedica all’amico sulle pagine di Facebook. Filippo, residente a Coazze (TORINO), in Val Sangone, era il piu’ giovane dei tre operai deceduti. Roberto Peretto aveva 52 anni e Marco Pozzetti 54 anni. Sul profilo della giovane vittima sono molte le foto della sua grande passione: auto e moto vintage.
In particolare ‘vecchi’ motorini e quelli da cross. Insieme alle Cinquecento anni ’90. “Con grossa rabbia e tanta incredulita’ sull’accaduto – scrivono dal gruppo Cinquecento Volte Passione di cui era socio – comunichiamo la perdita del nostro amico Cinquecentista Filippo Falotico. Un ragazzo semplice e educato, disponibile e davvero appassionato.
Il nostro club si unisce al dolore della famiglia e amici rivolgendo le piu’ sentite condoglianze. Ciao Filippo”. “Sono distrutto da questa notizia – scrive in un altro post un amico di Filippo – la vitalita’ che avevi, la forza, la voglia di fare e di vivere che trasmettevi era smisurata… sono cose che nOn riesci a credere e nOn ci sono parole per descriverle.. riposa in pace ragazzo, eri un pazzo e una brava persona per davvero..”
Articolo pubblicato il giorno 18 Dicembre 2021 - 20:55