Come si poteva facilmente intuire dai trend di qualche settimana fa, ecco che il mercato delle criptovalute sta conquistando molto rapidamente anche il settore dello sport e, nello specifico, del calcio. Continua ad aumentare il peso delle valute digitali in relazione a delle sponsorizzazioni e collaborazioni.
Si tratta di un aspetto estremamente positivo, anche per chi ha intenzione di investire su questo settore e sta cercando di capire come comprare criptovalute. Per il mondo calcistico italiano si tratta inevitabilmente di un vantaggio di non poco conto in seguito alla diminuzione impressionante delle entrate che derivano da due motivi in modo particolare, ovvero lo scoppio dell’emergenza pandemica legata al Coronavirus e l’impossibilità, per via delle novità introdotte dalla legge dello Stato, di stipulare delle sponsorizzazioni con le varie società di scommesse.
Un valore che supera i 180 milioni di euro per le squadre della massima serie
Le criptovalute presentano un valore che supera la soglia di 180 milioni di euro per tutti i club della Serie A. si tratta delle stime in riferimento agli incassi che potrebbero arrivare tramite le intese di sponsorizzazione di maglia che sono stati portati a termine nel corso dell’ultimo anno.
Non solo, dato che tenendo conto anche di tutte le altre tipologie di collaborazioni si va oltre quota 250 milioni di euro. Un’entrata quanto mai preziosa per le casse delle società di Serie A, che chiaramente hanno dovuto affrontare una situazione estremamente complicata e spiacevole, acuita non solo dalla pandemia, come dicevamo in precedenza, ma anche dallo stop alle sponsorizzazioni con le società di betting, regola imposta dal Decreto Dignità. Quest’ultimo aspetto ha evitato incassi per circa un centinaio di milioni di euro.
Serie A e criptovalute
Dal momento in cui le società che lavorano nel settore delle criptovalute hanno cominciato a fare affari con le società di calcio, ecco che c’è una squadra che più di ogni altra ha saputo trarre beneficio e profitti da questa situazione. Si tratta dell’Inter, che qualche mese fa, durante la stagione estiva, ha firmato due contratti decisamente importanti.
Infatti, lo sponsor principale di maglia, in seguito alla fine dell’esperienza di collaborazione con Pirelli, è Socios.com, con un introito pari a ben 16 milioni di euro per la stagione in corso, con la previsione di bonus che possono alzare tale somma di denaro per altri 4 milioni di euro. L’accordo, per il momento, prevede una durata fino alla stagione 2024-2025.
Un altro colpaccio per l’Inter è stata la scelta di apporre sulle maniche il logo della società denominata DigitalBits. Si tratta di una valuta digitale che è stata realizzata da parte di Zytara Labs che, in seguito, si è trasformata in global digital banking partner dell’Inter. Una mossa che chiaramente va a rinverdire le finanze nerazzurre, dato che porterà in dote la bellezza di 85 milioni di euro per un quadriennio.
Solo l’Inter ne ha guadagnato dal boom delle criptovalute? Assolutamente no, dato che DigitalBits è diventato main sponsor anche per un altro club, ovvero la Roma. In questo caso, il contratto che è stato stipulato prevede una durata pari a tre anni, portando in dote nelle casse dei giallorossi la bellezza di oltre 35 milioni di euro, senza dimenticare tutti i vari bonus che potrebbero aumentare tale somma di denaro.
Nella Capitale, però, non è l’unica novità in termini di criptovalute. Infatti, i cugini della Lazio hanno stretto un accordo con la crypto-exchange che si chiama Binance, che ha garantito l’afflusso di circa 30 milioni di euro. Una somma che è valso il titolo di main sponsor della compagine biancoceleste, per un contratto biennale con opzione per il terzo.
Articolo pubblicato il giorno 21 Dicembre 2021 - 07:10