<strong>De Luca: “In Campania stiamo facendo un miracolo per la quantità di personale che abbiamo e la densità abitativa della regione. Ancora oggi abbiamo 23-24 ricoveri in terapia intensiva, il livello più basso tra le regioni in proporzione agli abitanti, reggiamo ancora con i ricoveri ordinari, non abbiamo chiuso i reparti per ospitare malati Covid. Se ognuno di noi fa la sua parte possiamo guardare con fiducia al futuro”.
Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a margine di una iniziativa a Napoli. E poi ha aggiunto: “In Italia non ci libereremo della lamentosità, è una connotazione tipica dell’Italia. Per tre mesi non abbiamo fatto una vaccinazione, avevamo i centri vaccinale deserti, adesso ovviamente ci sono le file, è inevitabile.
È chiaro che ci saranno gli assembramenti sui mezzi di trasporto, l’alternativa è mettiamoci la mascherina tutti quanti, facciamo le persone responsabili e andiamo a vaccinarsi perché non potremo avere un carabiniere per ogni autobus che passa. Dobbiamo avere invece ogni cittadino responsabile e orientato a comportamenti seri”.
E ancora: “I due obiettivi sono non chiudere le scuole e le attività economiche, ma tutto dipende da noi. Quello che mi ha colpito è che non abbiamo trovato nessuna delle mamme ‘no-dad’ impegnate in un lavoro di sollecitazione delle vaccinazioni. Le scuole si chiudono quando non ci si vaccina. Per le scuole siamo per tenerle aperte anche per evitare danni psicologici per i bambini – dice il governatore -, non possiamo chiudere tutto. Abbiamo fatto un accordo con l’Ordine degli Psicologi per dare per dare un’assistenza anche alle famiglie”.
Articolo pubblicato il giorno 9 Dicembre 2021 - 13:57