<span style="font-size: 1.1429rem;">Napoli. E’ boom di studenti contagiati nell’ambito dell’Asl Napoli 1.
Sono, infatti, 153 i ragazzini toccati dal Covid nella settimana appena trascorsa secondo quanto emerge dai dati dell’Asl Napoli 1 che produce analisi sulle classi. Un numero che mantiene alto il livello dei ragazzi dalla primaria all’ultima classe del liceo contagiati, nei giorni in cui si spinge per la vaccinazione dei ragazzi dai 12 anni in su e che prepara i motori dell’Asl partenopea, ma anche quella delle Asl e scuole delle altre province, verso la vaccinazione dei bimbi dai 5 agli 11 anni al via il 16 dicembre.
I positivi a Napoli questa settimana sono 13 nella scuola d’infanzia, 59 nella primaria, 37 nelle medie e 44 nella secondaria.
Anche a Capri numerosi i contagiati tra gli studenti e gli operatori scolastici, la situazione è abbastanza preoccupante. Sono attesi nelle prossime ore i risultati degli oltre 500 analisi sul covid fatti nelle scuole dopo il contagio di 24 studenti dell’Istituto Nevio nei giorni scorsi che ha portato allo stop delle scuole.
A Napoli il sindaco Gaetano Manfredi resta invece vigilissimo sui contagi per capire come organizzare la possibilita’ di celebrare Natale e poi Capodanno nelle strade della citta’, che gia’ in questi giorni sono piene dei turisti da tutta Italia e dall’Europa. “Raccomando a tutti – spiega Manfredi oggi – di andare a vaccinarsi e a rispettare le regole, se ci riusciremo questo ci consentirà di avere un Natale più sereno e più socialità. Cercheremo nei giorni di festa di fare iniziative compatibili con la sicurezza e dunque per il Capodanno decideremo negli ultimi giorni quali saranno le iniziative che manterremo proprio perchè vogliamo salvaguardare la sicurezza sanitaria delle persone”.
Intanto a Caserta è guarito il paziente zero, dipendente dell’Eni, primo ammalato in Italia del virus Omicron del covid: “Dopo venti giorni di quarantena – afferma – resta la sensazione di aver superato una prova molto dura e senza le conseguenze gravi che hanno subito altre persone. E ciò grazie al vaccino, che ci ha fatto stare tranquilli”. Anche i due figli, la moglie, la madre, la suocera e una badante sono guariti dal covid omicron e potranno uscire. “Da domani potrò tornare a viaggiare – aggiunge il manager – ma in questi venti giorni, oltre all’angoscia e alla spada di Damocle rappresentata dai continui tamponi cui venivamo sottoposti, abbiamo potuto ritrovare la bellezza di stare tutti insieme come non accadeva da tempo. Ripeto per tutti che senza vaccino non saremmo stati mai tranquilli. Per cui spero che anche chi è restio vada a vaccinarsi”.
Articolo pubblicato il giorno 8 Dicembre 2021 - 22:10 / di Cronache della Campania