Sono ancora tanti i punti interrogativi attorno alla Coppa d’Africa, la manifestazione internazionale in programma dal 9 gennaio al 6 febbraio 2022 in Camerun.
Le rassicurazioni arrivate dalla Caf e da tutti gli organizzatori del torneo non convincono: a spaventare sono in particolare i casi di Covid in aumento a causa della ormai diffusissima variante Omicron. Il timore dei club di tutto il mondo รจ quello di perdere i propri giocatori per un periodo molto piรน ampio di tempo rispetto al previsto tra quarantene ed eventuali positivitร , che spaventano soprattutto in Inghilterra.
Non mancano proteste da altri paesi: il Corriere dello Sport, che ha dedicato un articolo del quotidiano in edicola oggi alla vicenda, parla di lamentele anche dall’Al Ahly, club egiziano qualificato al Mondiale per Club ma che rischia di giocarlo senza la maggior parte della propria rosa.
La notizia delle ultime ore รจ che entrerร in gioco anche la FIFA, che vota per il rinvio della competizione. A spiegare la posizione dell’ente calcistico internazionale รจ stato proprio il presidente Gianni Infantino, intervenuto al Global Summit.
“Capiamo l’importanza della Coppa, ma sta diventando un problema perchรฉ molti giocatori africani giocano in grandi club, che li perdono in un momento clou della stagione. Programmare il torneo a settembre anzichรฉ a gennaio o febbraio ci permetterebbe di risolvere un problema a tanti campionati. E’ importante cercare insieme la soluzione migliore”.
Vincenzo Scarpa
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Articolo pubblicato il giorno 21 Dicembre 2021 - 09:45