Contagi in cacere. Una nota dell’Unione Sindacati Polizia Penitenziaria commenta il cluster covid-19 nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, che al momento conta oltre 60 contagiati.
“Troviamo assolutamente assurdo che l’obbligo vaccinale non sia stato disposto per i detenuti, come anche assurdo appare che siano esentati dal ‘green pass’ avvocati e familiari dei carcerati che si recano in carcere per i colloqui”. Così, in una nota, Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio, presidente e segretario regionale campano dell’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria, commentano il cluster covid-19 nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, che conta, al momento, oltre 60 contagiati.
“Siamo in piena ‘quarta ondata’ e, – continuano i due sindacalisti – in assenza di questi due semplici provvedimenti, si rischia che situazioni analoghe possano verificarsi in altre strutture penitenziarie dove il sovraffollamento unito all’esiguità di personale sono elementi peggiorativi di una situazione incancrenita da tempo. E’ per questo che chiediamo un intervento urgente del ministro per fare in modo che la situazione precipiti”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Dicembre 2021 - 11:15