Progetto Rete/foto comunicato stampa
Al via a Napoli una rassegna cinematografica sui temi della genitorialità e dell’educazione. Si tiene a Barra, quartiere nella zona orientale della città, e sarà ospitata nell’auditorium appena riqualificato dell’istituto comprensivo Russo – Solimena. Le proiezioni, cui si accede gratuitamente, sono state organizzate dalla mediateca Il Monello nell’ambito del progetto ‘RETE: buona pratica per l’inclusione e la legalità’ coordinato dall’associazione NEA Napoli Europa Africa in risposta all’avviso pubblico ‘Scuola di Comunità’ della Regione Campania.
Le quattro giornate di cinema si svolgeranno nell’auditorium ‘Gaetano Palumbo’ presso la sede di corso Bruno Buozzi 55 e sono aperte a tutti i genitori degli scolari dei tre ordini dell’istituto e alle alunne e agli alunni della scuola secondaria di primo grado.
Quattro i film in programma in orario pomeridiano, sempre dalle ore 15 alle 18.
Si parte oggi, giovedì 9 dicembre, con ‘Un giorno all’improvviso’ di Ciro D’Emilio. Venerdì 10 si proietta il film di Luca Lucini ‘Come diventare grandi nonostante i genitori’. Martedì 14 si prosegue con ‘Banglia’ di Phaim Bhuiyan. Si chiude mercoledì 15 dicembre con ‘C’è tempo’ di Riccardo Milani.
L’accesso all’auditorium è consentito ai genitori che sono in possesso del Green pass base e soltanto su prenotazione chiamando al numero 0815967493. In caso si raggiunga il numero massimo previsto in una giornata, ovvero cinquanta posti, la prenotazione sarà slittata sulla successiva data utile. Si rispettano il distanziamento e le altre misure anti-covid.
La rassegna si pone l’obiettivo di esplorare il ruolo educativo, didattico e pedagogico del cinema nella formazione di tutte le generazioni in quanto genere e un linguaggio che sa coinvolgere le sfere cognitiva, emozionale ed esperienziale delle persone specie quando la visione avviene in una dimensione collettiva e sociale.
“Per la rassegna di cineforum abbiamo scelto film di grande successo che trattassero tematiche delicate in maniera accessibile a tutti. I titoli scelti raccontano diversi universi familiari soffermandosi, in particolare, sul rapporto tra genitori e figli, a volte simbiotico, a volte conflittuale, dandoci utili spunti per la riflessione successiva“, spiega Maria Teresa Panariello, presidente dell’associazione Mediateca di Napoli Il Monello.
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