“Cent’anni senza Caruso“, la rassegna concertistica promossa dall’Accademia Internazionale Enrico Caruso e finanziata dalla Regione Campania con il patrocinio del Comune di Napoli, giunge al termine.
A ospitare gli ultimi concerti dedicati al tenore dei due mondi sarà il Teatro Salvo D’Acquisto (via Morghen, 58), che accoglierà il 17, 18 e 19 dicembre artisti internazionali che hanno dato lustro alle scuole napoletane nei vari ambiti musicali nel mondo.
Il maestro Giuseppe Schirone e l’Orchestra dell’Accademia Caruso, in questa occasione in forma cameristica, saranno affiancati nelle tre serate dai tenori che le hanno dato lustro a livello internazionale, Enrique Parra spagnolo di nascita e il napoletano Mario Luciano Greco.
Nella prima serata il pubblico potrà ascoltare l’ouverture proposta da Lucio Lo Gatto e i Vandalia, per la quale il compositore napoletano, docente al Regio Conservatorio San Pietro a Majella darà vita a una performance corale di suoi arrangiamenti in omaggio a Caruso.
Nella seconda serata si esibirà il celebre pianista Eugenio Fels, discendente della scuola pianistica di Thalberg-Cesi, espressione pura della napoletanità nella cultura artistica e musicale mitteleuropea per antonomasia nel mondo.
Infine nella terza serata altri due ex allievi attualmente insegnanti presso l’Accademia, terranno l’ouverture del primo e del secondo atto: il giovane pianista Fabio Espasiano nel primo atto, con due dei sei momenti musicali opera 16 di Sergej Vasil’evič Rachmaninov e il mandolinista Daniele Galasso, nel secondo atto, introducendo le canzoni classiche napoletane.
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Articolo pubblicato il giorno 15 Dicembre 2021 - 11:54