Caserta. Stava fumando uno spinello con la fidanzata quando questโultima improvvisamente si accasciรฒ al suolo e poco dopo morรฌ. Da quel momento, era il 27 luglio 2015, per lโallora 25enne Agostino Di Monaco di Marcianise รจ iniziata una trafila giudiziaria che solo oggi lo ha visto uscire completamente innocente dallโaccusa di cessione di stupefacente.
Giร lโautopsia sul corpo della ragazza, la 24enne Marika Iodice, aveva rivelato che non vi era nesso di causalitร tra lโassunzione di sostanza stupefacente, in particolare marijuana, e il decesso, e che probabilmente questโultimo era stato provocato da una malattia congenita da cui era afflitta la giovane.
Subito dopo il fatto, il 25enne Di Monaco fu raggiunto dai carabinieri che gli trovarono addosso la marijuana e un trita erbe; durante lโinterrogatorio, protrattosi per unโintera notte, il giovane ricostruรฌ la serata passata con la fidanzata e indicรฒ lo spacciatore che gli aveva venduto la droga, ma fu comunque denunciato per cessione di stupefacente e finรฌ sotto processo; a sei anni da quei fatti, solo oggi il giudice monocratico del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Valeria Maisto, accogliendo le richieste di Mariano Omarto, difensore dellโimputato, ha assolto Di Monaco con la formula piรน ampia, perchรฉ il fatto non sussiste; mentre il pusher indicato da Di Monaco ha giร definito anni fa la propria posizione con la giustizia, venendo ammesso nel corso dellโudienza preliminare allโistituto della messa in prova.
Articolo pubblicato il giorno 10 Dicembre 2021 - 14:12