Foto di repertorio
Carcere Santa Maria Capua Vetere,sono saliti a 61 i casi Covid Sta assumendo dunque proporzioni sempre più allarmanti il focolaio del virus all’interno della casa circondariale Uccella.
Il più colpito è il reparto Danubio, che fa i conti anche con problemi legati ai pochi spazi per l’isolamento dei detenuti positivi e a problemi di freddo e cure dei quali vi abbiamo dato conto ieri con approfondimenti.
In queste ore però anche un altro reparto, finora esente, è stato colpito: si tratta del Tamigi dove sono emersi altri due positivi dopo i colloqui. È quasi certo che saranno bloccati i permessi proprio per la mancanza di spazi per la quarantena, ma i problemi sono tanti e gravi.
Come sottolineato dalla Garante provinciale per i diritti dei Detenuti Emanuela Belcuore mancano igienizzanti e medicinali e le richieste di una raccolta di generi di prima necessità tra associazioni e famiglie per ora non ha dato l’esito sperato. E la tensione sale con tanti detenuti alle prese coi sintomi del virus in celle fredde e con finestre rotte.
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