Napoli. Il pentito di camorra Gaetano Nunziato, legato al clan Formicola che controllava gli affari illeciti nella zona di Taverna del Ferro a San Giovanni a Teduccio in accordo con i Silenzio con i quali sono imparentati e prima dello scontro, ha svelato agli investigatori i nomi dei gestori delle piazze di spaccio di droga della zona.
“C ‘è la piazza di Maurizio ‘o pozzolente, fratello di Salvatore Donadeo, che vende a grammi non a pezzi. Cocaina. Si trova nella sua abitazione. La gestisce da solo. La riforniamo noi”, si legge nel verbale che è inserito nell’ordinanza cautelare firmata dal gip Chiara Bardi che la scorsa settimana ha consentito appunto di sgominare il clan Silenzio con oltre 20 arresti.
“Gli accordi con Maurizio Donadeo – ha spiegato ancora il pentito Nunziato-ci sono stati dopo che il fratello Salvatore è stato arrestato, nel mese di dicembre o ottobre 2015. Fu arrestato per un’arma. Prima dell’arresto di Donadeo c’erano stati dissidi con i Mazzarella in seguito alla scarcerazione di Silenzio che non voleva sapere niente degli ·accordi e mandava a sparare sotto casa di Donadeo Salvatore tutti i giorni, o Peppe Fusaro o Ferdinando Di Pede.
Quando Ferdinando Di Pede e Silenzio Pacifico furono arrestati, Salvatore Donadeo scese e picchiò Peppe Fusaro e gli disse che se ne doveva andare a faticare e che non lo uccideva perché era uno scemo. Il fratello di Peppe Fusaro, Ernesto, sta con loro, con i Mazzarella. Dopo l’arresto di Donadeo Salvatore, Peppe Fusaro è ritornato con noi dopo essere stato contattato da Tommaso Sannino”.
E poi ancora: “La piazza di Donadeo Maurizio esiste da sempre. Durante gli scontri non l’abbiamo rifornita noi. Non so da chi si rifornisse…omissis… La piazza di Alfonso Silenzio, una piazza di spaccio di fumo e cocaina, in piazza del Municipio. Lo rifornisce il fratello Vincenzo Silenzio. Ha un ragazzo che lo aiuta, Vincenzo… omissis… La droga fornita dai Silenzio a noi e da noi a loro. Vincenzo Silenzio è molto forte sul fumo, perché ha agganci ovunque… omissis…”.
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“Quando Donadeo Salvatore era libero era luì che riforniva le piazze.
Tutte le piazze. I Formicola erano detenuti e quelli liberi, come o’ mericano, Silenzio Vincenzo, non erano interessati alla guerra con Donadeo che voleva fare Silenzio Pacifico…omissis…”.
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Articolo pubblicato il giorno 7 Dicembre 2021 - 08:56