Una messa celebrata da don Maurizio Patriciello che domani, dalle 19,30, presso la parrocchia San Paolo Apostolo di Caivano, ricorderà le “vittime innocenti della camorra”.
Una riflessione che non a caso parte proprio dal Comune epicentro di quell’Area Nord di Napoli dove negli ultimi tempi si registrano gravi episodi criminali come omicidi, tentate stragi, agguati, stese ed esplosioni di ordigni. Una guerra che insanguina e rende i territori della Città metropolitana di Napoli ostaggio della violenza e dell’atrocità dei clan.
Numerosi i parenti di vittime presenti come Filomena Natale, Marianna e Luigi Ferrillo, Salvatore e Maria Di Bona, Rosa Capasso, Alessio De Cicco, Vincenzo fratello di Federico Del Prete, Luigi fratello di Gennaro De Angelis, Giuseppe fratello di Pasquale Miele, i genitori di Lino Romano, Carmela Sermino vedova di Giuseppe Veropalumbo.
“La lotta alle camorre riguarda tutti e deve coinvolgere tutti: istituzioni e società civile. Quindi riteniamo positiva la presenza in chiesa di molti sindaci: Caivano, Afragola, Frattamaggiore, Frattaminore, Crispano, Cardito, Arzano” si legge in una nota del Comitato di liberazione dalla camorra Area Nord di Napoli che aggrega associazioni, parrocchie, enti, sindacati, rappresentanti istituzionali, cittadini e presente alla cerimonia.
Tra gli aderenti Associazione Libera, Comitato don Peppe Diana di Casal di Principe, Associazione Spazio Donna Caserta e provincia, i giornaliti Mimmo Rubio), Rocco Pezzullo, Giuseppe Bianco, Marilena Natale, Mauro Pagnano, il senatore Sandro Ruotolo, Biagio Chiariello (comandante Polizia Locale Arzano), Luigi Maiello (comandante Polizia Locale Pomigliano d’Arco), Associazione antimafia “Antonino Caponnetto”.
Articolo pubblicato il giorno 7 Dicembre 2021 - 15:02