Ciclista morto a Boscoreale. Rabbia e proteste per il decesso di Gigino Guerrasio, il 71enne ciclista amatoriale caduto in via Marra in una buca apertasi nel manto stradale.
Tantissimi i post di protesta su Facebook e sui social per l’incidente e per le disastrose condizioni delle strade soprattutto dopo le incessanti piogge di questi giorni. Luigi Guerrasio, originario di Torre Annunziata, ma residente a Castellammare di Stabia di chilometri ne macinava a decine con la sua bici da corsa. Era uno dei leader di un gruppo amatoriale che percorreva le strade della provincia di Napoli e non solo.
Stamane è finito in una buca in via Marra, la strada della periferia di Boscoreale che divide i comuni di Poggiomarino e Scafati. E’ caduto, finendo con la bici in una delle tante buche che in quella strada sono da sempre la vera maledizione degli automobilisti e dei ciclisti. E chi conosce quella strada sa che al minimo accenno di pioggia il pericolo è in agguato.
Ciclista morto a Boscoreale: la rabbia social
E’ accaduto anche stamane. “Via Marra, qui c’era un buco quest’estate che fu aggiustato dopo un incidente di un ragazzo in motorino – racconta una donna su Fb – . Purtroppo questa storia si è ripetuta, il buco si è rifatto ma questa volta lo stanno tappando dopo che un ciclista è morto con un colpo secco alla testa. Non ho parole per commentare ma solo per raccontarvi questo schifo”.
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Sull’incidente la Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo, sulla salma di Luigi Guerrasio sarà effettuato l’esame autoptico e verranno disposti accertamenti tecnici per verificare se la buca stradale fosse opportunamente segnalata. Bisognerà accertare se l’incidente in cui ha perso la vita Guerrasio poteva essere evitato e se ci sono delle responsabilità istituzionali.
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Articolo pubblicato il giorno 13 Dicembre 2021 - 22:16