Arrestato il killer di Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, freddato a Roma nell’agosto del 2019. La Polizia e i carabinieri, coordinati dai magistrati della Dda di Roma, hanno proceduto al fermo di Raul Esteban Calderon accusato di omicidio aggravato dal metodo mafioso.
Calderon e’ stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Roma, su decreto di fermo del pm, lo scorso 13 dicembre. Il provvedimento e’ stato convalidato poi dal gip che ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’omicidio di Fabrizio Piscitelli, conosciuto come ‘Diabolik’ e’ stato interamente ripreso da una telecamera privata.
Nelle immagini si vede l’intera azione del killer: l’uomo si avvicina al capo ultra’ della Lazio e, dopo aver esploso il colpo di pistola, fugge via. “Le fonti di prova su cui si e’ fondata l’adozione del provvedimento sono costituite: dagli elementi raccolti dalla Squadra Mobile e dalla polizia Scientifica nel corso del sopralluogo effettuato sul luogo e nell’immediatezza del fatto e in particolare da un filmato estratto da una telecamera installata in zona con la quale e’ stata ripresa l’esecuzione del delitto”, spiega la procura in una nota.
“Dall’analisi tecnica del filmato dell’omicidio eseguita prima dalla polizia Scientifica e successivamente dal consulente tecnico incaricato dalla procura e’ emersa una chiara compatibilita’ tra il killer visibile nel filmato e il soggetto gravemente indiziato”, concludono i pm.
Alle indagini hanno contribuito alcune attivita’ di intercettazione che hanno consentito di acquisire significativi elementi di riscontro in merito all’esecutore materiale dell’omicidio. A rafforzare la gravita’ del quadro indiziario hanno contribuito anche alcune dichiarazioni.
Calderon e’ stato raggiunto anche da un’altra misura in carcere insieme a Enrico Bennato, in quanto gravemente indiziati dell’omicidio di Shehaj Selavdi, ucciso sulla spiaggia di Torvaianica il 20 settembre 2020.
Articolo pubblicato il giorno 17 Dicembre 2021 - 18:23