Al Teatro Sannazaro di Napoli durante un galà di solidarietà è stato assegnato il premio “Arcobaleno Napoletano”, promosso dalla Fondazione Melanoma Onlus, presieduta da Paolo Ascierto, con la direzione artistica di Diego Paura.
Il riconoscimento è stato assegnato al patron del Premio Penisola Sorrentina, Mario Esposito, per la cultura, ad Alessandro Siani e al procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho.
Al giornalista e promotore culturale sorrentino, Mario Esposito, è stato consegnato il premio per la categoria “Cultura”, per il proficuo impegno di promozione del territorio che da venticinque anni, attraverso il “Penisola Sorrentina”, porta avanti.
Laureato con lode in lettere classiche e in scienze e tecniche delle pubbliche amministrazioni, 42 anni, Mario Esposito è stato assistente parlamentare, consulente di enti pubblici e privati per la pianificazione e l’organizzazione di eventi, oltre che autore e curatore di volumi dedicati alla cultura e alla società civile.
La serata si è svolta sabato 11 dicembre al Teatro Sannazaro di Napoli ed è stata condotta magistralmente dall’attore Patrizio Rispo e dalla attrice e cantante Anna Capasso, con le incursioni dal pubblico di Enzo Calabrese e Mario Pelliccia.
Sul palco si sono succedute autentiche eccellenze dello spettacolo, dell’imprenditoria e delle istituzioni. Tra gli ospiti anche Francesco Cicchella e (con un video) il cantautore Gigi D’Alessio.
Premiati anche il Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho (il riconoscimento gli è stato consegnato dal Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi), gli attori Alessandro Siani, Nando Paone e Gennaro Silvestro, la nuotatrice e campionessa paralimpica Imma Cerasuolo, il patron del Teatro Diana Lucio Mirra e l’azienda Kremoso rappresentata da Walter Wurzburger. Riconoscimenti alla memoria di Silvia Ruotolo e Cetty Sommella.
A consegnare il premio a Mario Esposito sono stati gli imprenditori Antonio Ferrieri e Mario Simonetti.
“Sono grato a Diego Paura ed Anna Capasso per avermi voluto assegnare questo premio in occasione del decennale della manifestazione Arcobaleno Napoletano”, ha detto Mario Esposito.
“Chi come me promuove festival e rassegne culturali è abituato a consegnare premi piuttosto che a riceverli. Confesso che però essi fanno sempre piacere, perché i premi sono come delle borracce di acqua fresca in salita. Da venticinque anni io porto avanti una tradizione culturale e ritirare questo riconoscimento in un galà che abbina lo spettacolo al contributo per la ricerca contro il melanoma mi ha consegnato, oltre che una gioia, anche una grande responsabilità. La categoria cultura è, infatti, una sezione importantissima. Cultura non è semplice conoscenza del proprio lavoro o di una disciplina: essa indica piuttosto il senso da dare alla vita, inteso come significato e come direzione. Una grande sfida dunque, di cui spero essere degno”, conclude Esposito.
Il premio “Arcobaleno Napoletano” si aggiunge agli altri riconoscimenti ricevuti nel corso degli anni dal patron Mario Esposito, tra cui il premio Vincenzo Russo, il premio del Senato della Repubblica e il prestigioso premio Tigullio.
Articolo pubblicato il giorno 14 Dicembre 2021 - 16:37 / di Cronache della Campania