“No, non me lo sarei mai aspettato. Quando il mio legale mi ha spiegato che un magistrato scagionava il mio ex, con l’immagine dell’uomo che deve vincere le resistenze della donna per ottenere un rapporto sessuale, mi sono sentita ferita di nuovo. Ammetto: mi ha scioccato sapere che quelle parole venivano da una donna”.
Lo dice, in un’intervista a la Repubblica la donna che ha aveva denunciato per violenza sessuale e maltrattamenti l’ex marito commentando la richiesta di archiviazione avanzata da una pm della Procura di Benevento con parole che hanno suscitato aspre polemiche.
Nelle motivazioni, infatti, i presunti atti violenti denunciati sono stati ritenuti “fatti carnali che devono essere ridimensionati nella loro portata”. Agli atti c’e’ la considerazione del pm che a volte l’uomo deve “vincere quel minimo di resistenza che ogni donna, nel corso di una relazione stabile e duratura, nella stanchezza delle incombenze quotidiane, tende a esercitare quando un marito tenta un approccio sessuale”.
Pentita di aver denunciato? “No, anzi. Credo ancora nella giustizia. E capisco, dopo quello che e’ accaduto, che questa battaglia va combattuta a testa alta, tutti insieme”.
Articolo pubblicato il giorno 21 Dicembre 2021 - 14:07