Il Poker è una leggenda ma lo si può definire anche un divertimento per le sue implicazioni socioculturali.
Esiste una psicologia del Poker ed uno studio molto interessante sulle tecniche della mano di Poker poiché, a differenza di altri giochi da tavolo o da Casinò, il Poker richiede varie attitudini ed un equilibrio tra fermezza di carattere, tecnica e ricerca della fortuna.
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- LE combinazioni, quindi la serie di carte che il giocatore vincente dovrà avere per essere aggiudicato vincitore della partita sono: Coppia, Doppia Coppia, Tris, Scala, Full, Colore, Poker e Scala Reale nel classico italiano mentre nel Poker anglosassone le combinazioni sono: Coppia, Doppia Coppia, Tris, Scala, Colore, Full, Poker Scala Reale.
- Ci sono, poi, varianti più classiche come la Teresina o Telesina che richiedono doti più ordinarie di intuito e di strategia e che in Italia sono sempre andate per la maggiore nei decenni passati: la Teresina usa un mazzo di carte francesi da 52 ma nel gioco all’italiana le combinazioni vincenti sono date da una graduatoria diversa da quella anglosassone.
Chiaramente anche nel pokerista l’evoluzione porta ad una crescita delle capacità ma si tratta di un percorso simile a quello dello scacchista, con un affinamento dei sensi non solo principali ma anche di quelli nascosti come l’intuito, il calcolo delle probabilità, il saper leggere ogni dettaglio dell’atteggiamento degli avversari, il creare sinergie di gioco con occasionali compagni di tornata.
Ovviamente ci vogliono tempi lunghi e non tutti avrebbero mai la lucidità e la razionale freddezza di gestire uno stress come quello di un torneo a Las Vegas come il WSOP, che ogni anno ci regala un vero campionario di sfide al cardiopalma.
E’ un gioco tecnico e secondo alcuni puristi non si può assimilare al gioco d’azzardo per come è concepito quel termine.
Negli ultimi anni lo stile svelto e dinamico del Texas Holdem ha conquistato molti giovani ed è diventato iconico in varie trasmissioni televisive.
Nell’Holdem (in originale inglese Hold’em che significa “tienile”) si gioca con cinque carte sul tavolo gestite dal mazziere e due carte per giocatore in mano.
La prima mano di Texas Hold’em parte dalla regola delle puntate, che sono obbligatorie solo per due concorrenti, tenendo presente che nella variante Texana possono giocare fino a 22 giocatori ma i principali attori da tenere sott’occhio sono il Big Blind e lo Small Blind.
Un sistema di gioco simile richiede non solo l’intuito ma una certa abilità di previsione matematica e statistica unitamente alla rapidità dello schema di partenza con la possibile progressione finale, tenendo presente che ogni giocatore agisce con due carte assegnategli.
Si parte. Infatti, con due carte per giocatore ed una progressione di tre carte comuni sul tavolo, seguite da una quarta ed una quinta carta successiva ad ogni giro di gioco, arrivando a cinque carte comuni sul tavolo disposte dal mazziere.
Il gioco è più veloce, quindi, e si conclude con la fase Showdown dove si rivelano le carte dei vari giocatori e quindi vince chi ha in mano la combinazione migliore.
Ora, le differenze tra le varianti italiane e quelle anglosassoni esistono e già se si prendono le combinazioni vincenti è noto che tali combinazioni sono leggermente differenti.
LE combinazioni, quindi la serie di carte che il giocatore vincente dovrà avere per essere aggiudicato vincitore della partita sono: Coppia, Doppia Coppia, Tris, Scala, Full, Colore, Poker e Scala Reale nel classico italiano mentre nel Poker anglosassone le combinazioni sono: Coppia, Doppia Coppia, Tris, Scala, Colore, Full, Poker Scala Reale.
Ci sono, poi, varianti più classiche come la Teresina o Telesina che richiedono doti più ordinarie di intuito e di strategia e che in Italia sono sempre andate per la maggiore nei decenni passati: la Teresina usa un mazzo di carte francesi da 52 ma nel gioco all’italiana le combinazioni vincenti sono date da una graduatoria diversa da quella anglosassone.
La Teresina usa giocare con un massimo di 6 giocatori al tavolo, non ha particolarità in merito all’uso del mazzo di gioco che rimane quello di carte francesi senza jolly. Per stabilire quale sia la carta più bassa si sottrae al numero 11 il numero dei giocatori al tavolo. Nella sua versione principale anche il tempo di giocata è risicato poiché il giocatore potrà puntare entro 30 secondi.
Pressoché infinite sono le varianti ed i regolamenti ed è per questa ragione che il mondo dei tornei vede il Texas Holdem in netta prevalenza, per il brivido ma anche per la semplificazione ed il ritmo di gioco imposto.
Articolo pubblicato il giorno 3 Dicembre 2021 - 10:02