“Non vi sarà nessun obbligo, quando sarà disponibile il vaccino per età pediatrica sarà su base volontaria”, ha detto Pierpaolo Sileri sottosegretario alla Salute, ai microfoni di Radio Cusano Campus.
“Però credo che sia impreciso dire che vacciniamo i bambini per proteggere i più anziani. Noi dobbiamo vaccinare i nostri figli in primis per proteggere loro”, ha spiegato.
“E’ vero che il coronavirus, salvo che non ci siano patologie particolari sottostanti, non crea problemi particolari, ma nei bambini esiste sempre il rischio di sviluppare le complicanze al lungo termine del long covid, le percentuali sono variabili da studio a studio, ma possiamo dire che il 12-13 per cento sviluppa questi sintomi di long covid”, ha aggiunto Sileri.
Questo virus “è meglio non incontrarlo in nessuna fascia d’età e se proprio devi incontrarlo – ha sottolineato il sottosegretario – meglio incontrarlo da vaccinato. E’ vero che più vai verso l’età giovane e meno danni hai, ma tra la morte e il niente c’è uno spettro di complicanze che questo virus può dare anche a chi lo prende nella forma piu’ lieve. Sono complicanze relative ai polmoni, il 6 per cento ha ipostenia cioè ha un’ossigenazione del sangue imperfetta, ci possono essere problemi neuropsichiatrici, problemi cardiovascolari, renali”, ha concluso Sileri.
Articolo pubblicato il giorno 11 Novembre 2021 - 11:01