<em>“L’inserimento nel DL Concorrenza anche del settore Taxi è una grave forzatura da parte del Governo. Svuota le competenze delle istituzioni locali, Regione e Comune in materia di regolamentazione e disciplina dei servizi Taxi”, dichiara Ottaviano
“I tassisti napoletani sono pronti ad affrontare la battaglia per lo stralcio dal DL Concorrenza approvato il 4 novembre dal Consiglio dei Ministri. L’inserimento nel DL Concorrenza anche del settore Taxi è una grave forzatura da parte del Governo perché la Bolkestein non prevede al suo interno il settore trasporto non di linea; perché svuota le competenze delle istituzioni locali, Regione e Comune in materia di regolamentazione e disciplina dei servizi Taxi”.
E’ quanto afferma Pasquale Ottaviano, presidente di Sitan/Atn, parlando dello sciopero nazionale dei taxi previsto per il prossimo 24 novembre.
A giudizio di Ottaviano non si può lasciare “il destino del settore Taxi, ma anche la qualità e sicurezza dei servizi, alle dinamiche del mercato e alla logica del profitto”.
“Lo sciopero mira allo stralcio del settore Taxi dal Disegno di Legge Concorrenza, come primo atto propedeutico alla ripresa del confronto sui decreti attuativi per completare la riforma dei servizi di trasporto non di linea, gia’ avviata con la Legge 12/19 (Regolamentazione App, Istituzione REN e Foglio di Servizio Elettronico per NCC). Questa è una partita dura e difficile. Contrastiamo un disegno politico di un governo forte e di un presidente del consiglio autorevole e determinato. Ma, con la lotta e la determinazione dei tassisti, cercheremo di fargli cambiare idea”, conclude Ottaviano.
Articolo pubblicato il giorno 12 Novembre 2021 - 09:23