Tre colpi con una pistola a salve sono stati esplosi in aria da un tifoso per intimidire un arbitro poco dopo la fine di un partita under 17 giocata ad Avola, nel Siracusano, tra la Virtus Avola e la Rg.
Il giudice sportivo del comitato di Siracusa ha emesso una semplice multa da mille euro nei confronti della Virtus Avola. E’ un episodio gravissimo e che si commenta da sola ma che allo stesso tempo porta alla luce il fatto che la giustizia sportiva vada riformata.
Il giudice sportivo, che ha reso noto l’episodio, accaduto mercoledì, ha inflitto una semplice multa di 1000 euro alla società “per il reiterato contegno offensivo e minaccioso, da parte di propri sostenitori” e perché “i sostenitori, avvicinata l’autovettura dell’arbitro, assunto contegno offensivo nei confronti dello stesso. Uno dei facinorosi ha minacciato il direttore di gara con una pistola a salve, prima puntandogliela contro e poi esplodendo tre colpi in aria”.
Il direttore di gara è stato inseguito da alcuni sostenitori della squadra di casa, infuriati per il risultato della gara conclusasi per 2-2 con una rissa finale in campo. E così, uno di loro, mentre l’arbitro stava per recarsi in auto ed andare via, ha estratto l’arma, poi risultata essere a salve, e premuto il grilletto.
Sull’episodio stanno indagando anche i carabinieri che sono sulle tracce dei tifosi violenti. Una prima informativa su quanto accaduto è già stata inoltrata alla Procura di Siracusa.
Articolo pubblicato il giorno 14 Novembre 2021 - 08:41