Ha colto tutti di sorpresa a San Felice a Cancello la morte di Giuseppina Sammaciccio, estratta viva ieri quasi per miracolo dalle macerie della palazzina crollata dopo l’esplosione provocata da una fuga di gas metano, e deceduta qualche ora fa all’ospedale Cardarelli di Napoli dove era stata ricoverata a causa delle ustioni sul 70% del corpo.
Il sindaco di San Felice, Giovanni Ferrara: “La giornata di ieri è stata una delle più brutte per l’intero Paese. Lo scoppio di una palazzina a seguito di una fuga di gas si è trasformato in una tragedia che ha lasciato noi tutti scossi nel profondo. Dopo circa 7 ore di ricerca instancabile, la signora Giuseppina è stata finalmente tratta in salvo dalle macerie. Purtroppo, peró, questa mattina apprendiamo che a seguito delle gravi ustioni, non ce l’ha fatta.
Il sindaco e tutta l’amministrazione comunale esprimono le più sentite condoglianze e la loro vicinanza alla famiglia Sgambato per la perdita della signora Giuseppina e di suo marito Mario. Due esempi di vita da elogiare e ricordare come genitori, nonni, uomini di società.
Voglio ringraziare e porgere i miei complimenti ai Vigili del Fuoco, carabinieri, polizia, alla Protezione Civile di San Felice a Cancello, all’Unac, alla Polizia Municipale, a tutte le forze dell’ordine e a tutti gli operatori sanitari presenti. Il loro operato è stato essenziale.
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In segno di cordoglio e partecipazione, verrà proclamato lutto cittadino nella giornata di celebrazione delle esequie. Invito la comunità ad osservare un momento di riflessione e raccoglimento.”
Articolo pubblicato il giorno 20 Novembre 2021 - 12:54