San Felice a Cancello. Bastonate al pastore per togliergli il terreno per il pascolo: due arresti per estorsione.
Due uomini di San Felice a Cancello, Antonio Massaro di anni 54 e Clemente Massaro anni 24, padre e figlio, sono stati arrestati ai domiciliari dai carabinieri di Dugenta su richiesta della Procura di Benevento.
I due sono gravemente indiziati dei reati di estorsione in concorso avvenuta nel mese di gennaio 2021 e, solo il 54enne anche di tentata estorsione aggravata verificatasi nell’estate del 2020.
Il provvedimento in questione, emesso dalla Dodicesima Sezione Penale del Riesame del Tribunale di Napoli a seguito di appello proposto dalla Procura di Benevento avverso l’ordinanza del gip e confermato dalla Corte di Cassazione, adita dai difensori degli indagati, trae origine dalle indagini dei militari dell’Arma di Dugenta iniziate a gennaio scorso.
A far partire le indagini una denuncia sporta da un pastore di Limatola per minaccia aggravata e invasione di terreni e successivamente per un’aggressione nella quale fu salvato da un carabiniere, libero dal servizio, il quale gli evitò più gravi conseguenze.
Le indagini hanno permesso di raccogliere gravi indizi a carico del 54enne che, nell’estate del 2020, aveva minacciato il pastore, mostrandogli una pistola a tamburo per costringerlo a lasciare libero il terreno per il pascolo mentre successivamente i due, nel mese di gennaio 2021, insieme ad un uomo di Durazzano, avevano prima minacciato telefonicamente la vittima poi erano passati ai fatti, aggredendolo, il 28 gennaio scorso, a bastonate.
Costrinsero così la vittima a lasciare i terreni per il pascolo ai Massaro. La richiesta di arresto era stata rigettata dal Gip di Benevento, la Procura ha fatto appello e i due – dopo la decisione della Cassazione – sono stati arrestati. Sono ai domiciliari per estorsione, violenza e minacce.
Articolo pubblicato il giorno 28 Novembre 2021 - 17:57 / di Cronache della Campania