Un dicembre ricco di opportunità alla Reggia di Caserta, tra aperture serali degli Appartamenti e diurne di gioielli come il Teatro di Corte, concerti e spettacoli, il famoso Presepe, iniziative rivolte agli abbonati e percorsi di conoscenza e promozione delle eccellenze del territorio come la Dieta Mediterranea.
La prima novità di questo dicembre, dopo quello in tono minore del 2020 quando la Reggia fu chiusa per la pandemia, è che il Museo patrimonio dell’Unesco resterà aperto tutti i martedì (solitamente giorno di chiusura settimanale) dalle 9.30 alle 16.30 con orari differenziati per Parco Reale e Giardino Inglese, in modo da favorire la permanenza dei turisti in città anche nei ponti delle feste natalizie o per fine settimana lunghi.
Anche il Teatro di Corte, noto come il “piccolo San Carlo”, resterà aperto tutti i giorni (dalle 10 alle 13) mentre tutte le domeniche di dicembre sarà possibile accedere ai Ponti della Valle dell’Acquedotto Carolino, opera borbonica riconosciuta patrimonio dell’Unesco insieme alla Reggia e al Belvedere di San Leucio.
Altra novità assoluta realizzata dalla Reggia diretta da Tiziana Maffei in collaborazione con Coldiretti, con l’Osservatorio Dieta Mediterranea e con il concessionario del servizio ristorazione Consorzio Daman, è in calendario ogni martedì presso la buvette, dove sarà possibile gustare menù realizzati secondo i principi della dieta mediterranea, riconosciuta dall’Unesco Patrimonio immateriale dell’Umanità.
Tanti i concerti e gli spettacoli in cartellone: il 12 dicembre l’associazione Premio GreenCare, con la Sezione GreenCare Caserta, donerà uno spettacolo musicale ad opera di zampognari professionisti in piazza Carlo di Borbone (iniziativa cui il Comune di Caserta ha concesso il Patrocinio morale).
E, ovviamente, nel periodo natalizio ci sarà il tradizionale Presepe di Corte, così come sono confermati, il 12 e soprattutto il 26 dicembre alla Cappella Palatina, i matinée dell’Orchestra da Camera di Caserta diretta dal Maestro Antonino Cascio.
Per gli abbonati ogni giovedì, dal 9 dicembre, ci sarà la possibilità di prendere parte a corsi di formazione a cura di Coldiretti e Consorzio Daman su alcune delle principali eccellenze enogastronomiche del territorio campano.
E ancora: gli stessi abbonati saranno i protagonisti degli incontri laboratoriali del progetto Memex, cinque appuntamenti per raccontare esperienze e memorie e giungere all’elaborazione di storie digitali; raccolte che in parte confluiranno nell’APP di MEMEX, andando ad aggiungersi ad altre in diversi contesti europei (Lisbona, Barcellona e Parigi).
Sempre dedicato agli abbonati è infine l’appuntamento (18 e 19 dicembre) con il cantiere di restauro della scultura del piccolo Carlo Tito di Giuseppe Sanmartino.
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Articolo pubblicato il giorno 22 Novembre 2021 - 17:58