La Procura di Nola ha chiesto l’ergastolo per Domenico Iossa, appena 19enne, reo confesso dell’omicidio di Simone Frascogna, ucciso il 3 novembre 2020, a Casalnuovo.
L’omicidio di Frascogna, che aveva 19 anni, con sette coltellate inflitte alle spalle, avvenne al culmine di una lite per motivi di viabilità caratterizzata, inizialmente, da calci e pugni. Simone, esperto di arti marziali, riuscì a uscire vincente da quello scontro. Iossa è accusato dell’omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà di Simone e del tentato omicidio dell’amico di Simone, anche lui raggiunto dai fendenti.
La sentenza è prevista per il 16 dicembre prossimo. Natascia Lipari, la mamma di Simone, ha commentato: “Chi uccide non merita di ritornare nella società. Quella persona che ha ammazzato mio figlio non ha mai mostrato pentimento per quello che ha fatto. L’ergastolo è la pena che si merita”.
“Ci auguriamo che si arrivi a dare il massimo della pena a chi ha ucciso Simone”, ha detto il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli che ha seguito anche questa vicenda sin dall’inizio. “Per lui e per tutte le vittime della criminalita’ e della violenza – ha aggiunto Borrelli – deve esserci giustizia vera. Basta con le scusanti, basta con la tolleranza, basta con le giustificazioni e’ tempo di ristabilire le regole e la giustizia sui nostri territori”, ha concluso il consigliere regionale.
Articolo pubblicato il giorno 11 Novembre 2021 - 19:31