Oggi, 20 novembre, alle ore 11.00, il Museo del Parco Nazionale del Vesuvio di Boscoreale, inaugura la mostra di arte contemporanea “Il Vesuvio e Pompei” dell’artista Nicholas Tolosa alla presenza di Agostino Casillo, Presidente dell’Ente Parco del Vesuvio e del giornalista Luigi Vicinanza, Presidente della Fondazione CIVES/MAV di Ercolano.
“Per la prima volta, dopo la sua recente inaugurazione, nel museo del parco nazionale del Vesuvio vengono esposte opere di un artista contemporaneo. – afferma con soddisfazione Luigi Vicinanza, Presidente della Fondazione CIVES/MAV di Ercolano, a cui è affidata la gestione del museo vesuviano – Tocca a Nicholas Tolosa esordire a Boscoreale dopo il successo registrato con la mostra in primavera nel MAV di Ercolano. Un ulteriore esempio di sinergia tra due innovative strutture museali. Con i suoi quadri Tolosa ci rimanda al genio di un eminente archeologo, Giuseppe Fiorelli, considerato l’innovatore della ricerca negli Scavi di Pompei a metà dell’Ottocento. La conoscenza del passato infatti illumina il presente. Così come la sensibilità di artisti del nostro tempo aiuta a riscoprire il senso della nostra storia. Nella contaminazione dei linguaggi, nel continuo rimando tra antico e moderno si accrescono le offerte culturali nell’area vesuviana”.
Continua così il racconto di quella che fu la grande civiltà delle città romane adagiate alle pendici del Vesuvio prima della tragica e devastante eruzione del 79 d.C. che ne cancellò per sempre la bellezza ricoprendo tutto il territorio circostante di lava, cenere e fango.
E non a caso nella narrazione della fabula antica di Pompei, Ercolano, Oplontis e Stabia si riparte, ancora una volta, dall’arte contemporanea, dalla mostra “Il Vesuvio e Pompei” dell’artista ebolitano Nicholas Tolosa, a cura di Roberto Sottile, perché i ritrovamenti archeologici vesuviani sono arte contemporanea, ogni volta che si rinnova la scoperta, una testimonianza di quando il tempo si fermò all’improvviso nell’istante della devastante eruzione pliniana del Vesuvio.
La mostra rimarrà in cartellone dal 20 novembre al 31 dicembre 2021.
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Articolo pubblicato il giorno 20 Novembre 2021 - 08:45