Napoli. Circa 200 persone tra cui anche molti esercenti del centro storico sono stati controllati nell’ambito di una operazione congiunta e mirata al possesso e all’utilizzo dei green pass nei luoghi pubblici.
Ieri, nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Napoli nelle aree della “movida”, gli agenti del Commissariato Decumani, i militari dell’Arma dei Carabinieri tra cui personale del NAS (Nucleo anti sofisticazione), i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e gli agenti della Polizia Locale, con il supporto del Reparto Mobile e del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato controlli nel centro storico e in particolare in piazza del Gesù, via Cisterna dell’Olio, via Benedetto Croce, piazzetta Nilo, Via San Sebastiano, Via Nilo e zona Santa Chiara.
Nel corso dell’attività sono state identificate 166 persone, di cui 21 con precedenti di polizia, e controllati 58 veicoli di cui 19 rimossi per sosta vietata, oltre a uno sottoposto a sequestro amministrativo per mancanza di copertura assicurativa.
Gli operatori hanno controllato 22 esercizi commerciali nei quali è stato verificato il possesso della certificazione verde (c.d. green pass) per 156 clienti, e hanno sanzionato la titolare di una gelateria in piazzetta Nilo e il titolare di un bar in piazza San Domenico per carenze igienico-sanitarie.
Inoltre, personale dell’ASL ha sanzionato i titolari di una toasteria e di un laboratorio di cucina in via Benedetto Croce per mancanza del manuale HACCP (cd. manuale di autocontrollo); per quest’ultimo esercizio è stata disposta la sospensione dell’attività per le scarse condizioni igieniche, il sequestro di 320 bottiglie di acqua minerale perché esposte alle intemperie e la distruzione di 5kg di rosticceria.
Infine, ad alcuni dei locali controllati sono state imposte 41 prescrizioni e irrogate 2 diffide di carattere igienico-sanitario elevando sanzioni per un totale di 6000 euro.
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Articolo pubblicato il giorno 28 Novembre 2021 - 13:18