Prato. Fermato uno degli assassini del napoletano ucciso a Carmignano: è caccia al complice che è evaso dai domiciliari per uccidere Gianni Avvisato.
C’è un fermo per l’omicidio di Gianni Avvisato, il 38enne ucciso con un colpo di pistola, ieri pomeriggio, nei pressi della sua abitazione, in via Boccaccio a Comeana, frazione del comune di Carmignano in provincia di Prato.
Si tratta di un fiorentino 35enne. Il fermo è scattato nella notte. All’uomo sospettato di essere uno dei due killer i carabinieri sono risaliti grazie a un testimone che aveva annotato la targa dell’auto con la quale due persone erano state viste fuggire dopo il delitto in strada.
Sono ancora in corso le ricerche del secondo uomo che avrebbe preso parte all’omicidio. Da quanto si apprende, anch’egli fiorentino, che si sarebbe dovuto trovare agli arresti domiciliari per aver accoltellato un agente di polizia. Il 38enne fermato, assistito dagli avvocati Mattia Alfano e Massimo Nistri, avrebbe detto agli inquirenti che non sapeva che il suo complice fosse in possesso di un’arma.
I due presunti assassini hanno precedenti penali, così come la vittima.
Si cerca poi di ricostruire il movente della lite e del delitto. Sia la vittima che i suoi presunti aggressori erano conosciuti alle forze dell’ordine per vari motivi, legati soprattutto a condotte violente.
Articolo pubblicato il giorno 25 Novembre 2021 - 14:53