Dopo anni di collaborazione con numerosissimi artisti e co-realizzazione di progetti vari, esordisce, il 12 novembre, con il suo primo singolo Amare e morire insieme, il compositore e pianista Luigi Esposito.
Il singolo è un preludio ad una scrittura ancor più profonda che vedrà la pubblicazione nei prossimi mesi dei successivi singoli “Amare e morire insieme – reprise” e “S’arapetteno ‘e porte”. Tre titoli, ossia tre luoghi in cui incontrare l’amore.
“Quando ho lavorato a queste composizioni, le cui bozze tematiche sono state pensate da Alessio Arena, eravamo in pieno lockdown e successivamente sotto le restrizioni della zona gialla; è stato un percorso di registrazione itinerante, che ha rappresentato una via di fuga dalla realtà, ma anche e soprattutto l’occasione di espormi: ho finalmente potuto fare ciò che ho sempre voluto, scrivere per delle immagini e mettere in pratica gli insegnamenti del M° Pericle Odierna, punto di riferimento nella mia formazione in quest’ambito compositivo”.
Amare e morire insieme, è un inno all’amore e al tormento d’amore. Lo si potrebbe immaginare come il tramonto di una giornata burrascosa: l’amore c’è ed è quel mare sconfinato sul quale però si staglia il dolore cupo e minaccioso della morte, proprio sulla linea dell’orizzonte, dove nulla più è distinto ma ogni cosa si fa insieme.
È una scrittura carica di tragicità, che è un po’ l’ineluttabilità del fato nonostante la quale ci si ostina ad amare, non a caso l’amare è maestosamente realizzato in apertura del reprise da un ostinato di archi e sassofoni.
“Scrivere per me è sinonimo di sincerità – racconta Luigi Esposito – quando scrivo sono quello che vorrei e che tento di essere tutti i giorni e la sincerità è un elemento che ricerco anche nel musicista, motivo per cui, l’ulteriore bellezza di queste registrazioni, è stata l’aver coinvolto i miei amici nel ruolo di esecutori ed aver avuto accanto la figura di Umberto Lepore alla co-produzione artistica”.
Ho due grandi critici, oltre a me stesso, che sono anche i miei primi uditori: mio padre e mia madre, l’orecchio competente del musicista e quello puro del popolo. Adesso non vedo l’ora di scoprire la reazione del pubblico, del tutto all’oscuro di quanto sta per accadere e aspetto con ansia il momento in cui ognuno potrà ascoltare la mia musica e farla propria, perché non c’è cosa più appagante che poterla condividere.
A Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno si piange la morte del 24enne Antonio D’Arcangelo… Leggi tutto
Musk, dopo aver deriso il cancelliere Scholz, seguita nella sua piece da teatro assurdista e… Leggi tutto
Il presepe napoletano, secondo Roberto Saviano, rappresenta un "sogno" che si distacca dalla mera realtà.… Leggi tutto
Domani, 23 dicembre, alle ore 10:00 su Rai 1, il programma “Storie Italiane”, condotto da… Leggi tutto
La Fontana di Trevi a Roma ha riacquistato il suo splendore dopo i recenti lavori… Leggi tutto
Un incendio è scoppiato questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, in un'appartamento al terzo… Leggi tutto