C’è una maglia della Lazio con il numero 9 e la scritta Galeazzi sopra il feretro del popolare giornalista scomparso all’età di 75anni venerdì scorso a Roma.
È stata aperta alle 11.30 in punto nella sala della Protomoteca del Campidoglio, a Roma, la camera ardente di Gian Piero Galeazzi, storico conduttore e giornalista sportivo della Rai.
Ci sono due foto laterali alla bara: la prima di Galeazzi giovanissimo atleta della Canottieri Roma e l’altra un suo volto sorridente. Tanti i romani e non solo hanno voluto rendere omaggio a Galeazzi.
Ad accogliere il feretro l’assessore allo Sport del Comune di Roma, Alessandro Onorato. Iniziata l’affluenza di cittadini, amici e colleghi per dare l’ultimo saluto al giornalista sportivo, scomparso venerdì scorso all’età di 75 anni.
“Giampiero si stupirebbe oggi nel vedere tante attenzioni, però se l’è meritato perché era un simbolo di romanità ma soprattutto dell’Italia sportiva. Lui era un mediatore tra il pubblico e i grandi campioni dello sport che ha saputo raccontare. Oggi direbbe ‘ma che ho fatto di male o di bene per avere il Campidoglio?’. Tutti gli vogliamo bene, gli mandiamo un gran saputo e speriamo faccia tante telecronache da lassù”, ha detto l’amico e collega Amedeo Goria. La camera ardente sarà aperta fino alle 18 e i funerali si terranno domani in forma privata.
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Articolo pubblicato il giorno 15 Novembre 2021 - 12:51