Il cinema Metropolitan di Napoli requisito e blindato come un evento del G20, con 400 invitati, tra cui sono attesi il presidente della Camera Roberto Fico e il ministro della Cultura Dario Franceschini, per la prima nazionale a Napoli di “È stata la mano di Dio“, il film di Paolo Sorrentino, Gran premio della giuria a Venezia 78 e che l’Italia ha candidato alla selezione per gli Oscar internazionali.
Alla presentazione oggi c’è tutto il numeroso cast guidato da Toni Servillo e dal giovane Filippo Scotti che a Venezia ha vinto il premio Marcello Mastroianni. Il film Netflix, prodotto da Lorenzo Mieli e Paolo Sorrentino, uscirà in sala il 24 novembre con la distribuzione di Lucky Red.
“C’è un unico nume tutelare in questo film ed è Massimo Troisi. Non c’è Fellini, non c’è altro, solo il cinema di Trosi, dall’inizio alla fine” ha detto Paolo Sorrentino alla presentazione di “È stata la mano di Dio”. Alcune scene grottesche, circensi fanno riferimento al cinema del regista di Rimini ma Sorrentino ha spiazzato citando il regista napoletano e “Le vie del signore sono infinite”.
Articolo pubblicato il giorno 16 Novembre 2021 - 16:58