Verdoliva: “La recrudescenza, la quarta ondata, credo sia dovuta proprio al fatto che non siamo riusciti a raggiungere un’altissima percentuale di vaccinati. La città di Napoli viaggia intorno 77,5%. Non è male, ma io speravo di raggiungere il 90% entro agosto. Questo si traduce in 200mila mila adulti non vaccinati”.
Così Ciro Verdoliva, direttore dell’ASL Napoli 1, a Radio CRC. Critiche al governo sulla mancata obbligatorietà e sulla scelta di procedere per fasce di età: “La risposta che è arrivata è parziale. Potremmo vaccinare solo dai 40 anni in su. La mia proposta è: chiunque abbia superato i sei mesi dalla seconda dose può essere ammesso alla terza somministrazione”.
Sul Cardarelli, inoltre, Verdoliva esprime solidarietà e disponibilità: “Da sempre ci sono nostre disposizioni dove ogni mattina permettiamo posti letto. Purtroppo spesso alcuni pazienti rifiutano il trasferimento secondario. Molto spesso i pazienti non sono trasportabili. L’ASL Napoli 1 centro ha competenza sul territorio di Napoli e tutto quello che può fare per alleggerire il Cardarelli lo fa e lo farà sempre”.
Ha parlato anche del servizio di soccorso veterinario offerto dalla Regione Campania: “E’ attivo dal 2020 a seguito di una legge regionale che permette il soccorso di animali feriti e abbandonato di tutti i tipi. Abbiamo ricevuto tantissime chiamate. Oltre cani e gatti abbiamo ricevuto segnalazioni anche per altri tipi di animali: volatili, volpi, capre e anche lupi. Ne abbiamo due: uno che andrà in una riserva e uno che verrà reintegrato in natura”.
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