Gli appalti alla Provincia di Benevento, alla Provincia di Caserta e al Comune di Buonalbergo venivano affidati dietro il compenso di mazzette.
I Carabinieri del comando provinciale di Benevento hanno eseguito un’ordinanza applicativa di 18 misure cautelari personali (di cui 8 agli arresti domiciliari e 10 del divieto temporaneo di contrattare con la pubblica amministrazione) emesse dal gip di Benevento su richiesta della Procura sannita nei confronti di pubblici ufficiali in servizio presso la Provincia di Benevento, imprenditori e professionisti.
I destinatari dell’ordinanza sono indagati a vario titolo e in concorso tra loro di corruzione aggravata, turbata libertà degli incanti, rivelazione di segreti d’ufficio ed emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti in relazione a 11 procedure pubbliche di appalto indette o gestite dalla Provincia di Benevento, dalla Provincia di Caserta e dal Comune di Buonalbergo (Benevento).
Altri reati per i quali si procede sono tentativo di induzione indebita a dare o a promettere altre utilità, tentativo di concussione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falso ideologico. E’ in corso inoltre il sequestro preventivo, anche per equivalente, di somme di denaro pari a complessivi 49.500 euro, costituenti il prezzo dei reati di corruzione finora accertati e di cui si ritiene siano già stati acquisiti elementi in relazione alla loro effettiva consegna.
I particolari dell’indagine verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà negli Uffici del Comando provinciale Carabinieri di Benevento, in via Meomartini, oggi alle ore 11.
Articolo pubblicato il giorno 24 Novembre 2021 - 09:12 / di Cronache della Campania