<strong>Caserta. La targa dedicata alla memoria delle vittime omosessuali del fascismo è di nuovo visibile alla comunità. Grazie alla proposta avanzata dalla consigliera PD Roberta Greco e da Matteo Donisi, la targa in marmo posta sotto il Palazzo del Comune è stata ripulita e riconsegnata alla città.
Quindici giorni fa era stata oggetto di un odioso atto vandalico: ritrovata imbrattata da vernice nera spray appariva tristemente illeggibile, non più memoria di un capito tragico della nostra storia, ma simbolo della stupidità umana.
La targa, posta il 27 gennaio di quest’anno dall’associazione Rain Arcigay di Caserta in collaborazione con l’amministrazione comunale proprio per sensibilizzare la cittadinanza in merito ai temi della comunità LGBTQI+, oggi riemerge da quell’insensato tentativo di annullare una realtà dolorosa, quella delle vittime omosessuali…vittime non solo del nazi-fascismo, ma spesso anche della storia e della società. Grazie alla richiesta dei giovani consiglieri piddini, l’azione di chi sperava di cancellare con una mano di vernice il ricordo di centinaia di vittime silenziose ed invisibili, è stata finalmente lavata via.
Al sindaco Carlo Marino sono andati i ringraziamenti del gruppo dei giovani democratici e del presidente della Rain Arcigay Bernardo Diana per aver accolto sollecitamente la loro richiesta e ridare dignità alla città di Caserta.
Articolo pubblicato il giorno 30 Novembre 2021 - 20:06