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Caserta, lite familiare finisce a coltellate: padre e figlio arrestati per tentato omicidio

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Caserta. Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Caserta, a conclusione di unโ€™articolata attivitร  di indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno dato esecuzione ad unโ€™ordinanza di misura cautelare emessa dallโ€™ufficio G.I.P. del locale Tribunale nei confronti di C. G. cl.65 giร  sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, e del figlio, C. R., c1.94, indagati per il reato di tentato omicidio in concorso.

Lโ€™attivitร  investigativa รจ stata avviata a seguito dei fatti occorsi la sera del 22 settembre u.s. allorquando, presso il pronto soccorso dellโ€™ospedale di Caserta giungevano tre persone con ferite da arma da taglio. Una di loro, in particolare, R.G. c1.80, presentava profonde ferite allโ€™altezza dellโ€™addome e del torace compatibili con fendenti inferti alle spalle.

I successivi approfondimenti effettuati in ordine a tale vicenda hanno permesso di ricostruire lโ€™esatta dinamica dei fatti. In particolare, grazie allโ€™analisi dei sistemi di videosorveglianza cittadina e delle testimonianze raccolte, molte delle quali in contrasto fra loro e con le evidenze delle immagini acquisite, si appurava che due fratelli R.G. c1.80 ed R.G. c1.83, la sera del 22 settembre u.s., a bordo di uno scooter, si recavano presso lโ€™abitazione di C. G. al fine di dirimere un diverbio sorto qualche giorno prima per futili motivi, fra loro padre e C. R. conclusosi con un pugno in viso sferrato da questโ€™ultimo.

Al loro arrivo presso il parco โ€œRosaliaโ€, tuttavia, i due fratelli venivano immediatamente e violentemente aggrediti. Nella circostanza, mentre gli venivano scagliati addosso piatti, bicchieri ed oggetti di varia natura, uno dei due fratelli riusciva a darsi alla fuga mentre lโ€™altro veniva raggiunto dagli indagati e colpito alle spalle da diversi fendenti potenzialmente letali, rimanendo esanime al suolo fino allโ€™arrivo del personale sanitario del 118.

Le attivitร  investigative svolte hanno permesso di raccogliere chiari e concordanti elementi di colpevolezza a carico dei due soggetti attinti da misura cautelare, i quali non si sono accontentati di mettere in fuga i due fratelli ma si sono posti al loro inseguimento fino ad arrivare alla violenta aggressione di uno di loro, anche con lโ€™utilizzo di unโ€™arma da taglio da parte di C. R. che subito dopo faceva perdere le proprie tracce, tale da lasciar trasparire la volontร  degli aggressori di giungere a conseguenze estreme.


Articolo pubblicato il giorno 8 Novembre 2021 - 13:37


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