Luigi Cirillo e Giovanni Natale esattori del pizzo per conto dei Casalesi sono stati condannati a nove anni e 4 mesi di reclusione ciascuno.
I due, arrestati nel giugno scorso, erano accusati di una serie di estorsioni e tentate estorsioni aggravate dal metodo mafioso, consumate ai danni di imprenditori commerciali dell’agro aversano e del nord napoletano.
La sentenza è stata pronunciata stamattina dal gip del tribunale di Napoli Nicoletta Campanaro a conclusione del processo con rito abbreviato celebrato ieri. Diversi gli imprenditori taglieggiati
che si sono costituiti parte civile.Luigi Cirillo, 53 anni di Aversa e Giovanni Natale, 51 anni di Lusciano, furono arrestati dai poliziotti della squadra mobile della questura di Caserta
lo scorso 4 giugno a conclusione di un’indagine che stabilì la loro responsabilità nell’attività criminale di tipo estorsivo realizzata con l’utilizzo sistematico del marchio del clan dei Casalesi. Il ras luscianese Giovanni Natale è legato gruppo Schiavone.@RIPRODUZIONE RISERVATA
Ecco l'oroscopo dettagliato per oggi, 22 novembre 2024, con le previsioni dello zodiaco segno per… Leggi tutto
InpsServizi S.P.A., società in house di INPS, è stata recentemente colpita da un attacco ransomware… Leggi tutto
Una tragedia si è consumata in serata a Napoli, dove una donna è morta dopo… Leggi tutto
MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) - I recenti sviluppi nel conflitto in Ucraina evidenziano la crescente complessità… Leggi tutto
Nessun "6", né "5+1" al concorso odierno del Superenalotto. Realizzati cinque 5 da 33mila euro.… Leggi tutto
La struttura per anziani "Villa Mele" ospita ancora sette persone nonostante le gravi irregolarità riscontrate… Leggi tutto