“L’ospedale Cardarelli di Napoli ha pagato l’imposta relativa alla sentenza di condanna che con le more arriva a oltre 81mila euro, e che l’Agenzia delle Entrate aveva inviato anche alla famiglia Manzo”.
Lo ha fatto sapere in una nota l’avvocato Mario Cicchetti, legale della famiglia di Arianna Manzo, la 15enne di Salerno nota come “la bambina di legno” che all’età di 3 anni fu resa tetraplegica, sorda e ipovedente a causa della errata somministrazione di un farmaco proprio all’ospedale Cardarelli di Napoli.
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Un caso di malasanità per il quale il nosocomio partenopeo è stato condannato in primo grado a un risarcimento di tre milioni di euro.
Articolo pubblicato il giorno 24 Novembre 2021 - 08:34