Camorra. La guerra scoppiata tra i reduci del clan Gionta e il nuovo gruppo del IV Sistema ha avuto un stop nella notte con l’arresto di 19 esponenti delle due fazioni.
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I Carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata infatti hanno eseguito unโordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dallโufficio del Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica โ Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 19 persone gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione aggravata dal metodo mafioso, porto e detenzione di armi da sparo, tutti appartenenti ai contrapposti clan camorristici โGIONTAโ e โIV SISTEMAโ operanti nel territorio di Torre Annunziata.
Il provvedimento รจ stato emesso in seguito ad una articolata attivitร dโindagine coordinata dalla DDA di Napoli e condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata, da maggio 2020 a luglio 2021, avviata allโindomani del tentato omicidio di Carpentieri Giuseppe (cl.70), ritenuto elemento di spicco del clan e genero del capo del sodalizio detenuto Valentino Gionta (cl. 53), anche lui colpito dallโodierno provvedimento poichรฉ ritenuto ancora al vertice dellโorganizzazione, avvalendosi della collaborazione dei familiari piรน stretti, tra cui la figlia Teresa (cl. 74), lo stesso Carpentieri e lโomonimo nipote Valentino Gionta (cl. 83).
Le indagini hanno attinto elementi apicali del clan Gionta (detto anche dei Valentini), accertandone la capacitร di controllo del territorio mediante lโintimidazione mafiosa, lโopprimente rete estorsiva ai danni di attivitร economiche locali e la capacitร di fronteggiare militarmente le fazioni contrapposte, grazie alla disponibilitร di armi ed esplosivi. Ed รจ proprio nello scontro armato tra i clan che รจ maturato lโagguato a Carpentieri Giuseppe, avvenuto il 6 maggio 2020, per la cui esecuzione risultano raggiunti da gravi indizi di colpevolezza i fratelli Cherillo Pasquale (cl. 84) e Luca (cl. 89), entrambi allo stato detenuti, ritenuti promotori del neo-costituito clan denominato โIV SISTEMAโ, con base nel quartiere popolare del โParco Penninielloโ e mossi da sentimenti di vendetta per lโomicidio del loro nonno Scarpa Natale, consumato il 14 giugno 2006 in un agguato eseguito da sicari del clan Gionta.
ย ELENCO DEI PROVVEDIMENTI CAUTELARI
1. GIONTA Valentino, cl. 53;
2. CARPENTIERI Giuseppe, cl.70;
3. GIONTA Teresa, cl. 74;
4. PALUMBO Salvatore, cl. 74;
5. DELLA GROTTA Alfredo, cl. 95;
6. SALVATORE Immacolata, cl. 80;
7. GIONTA Valentino, cl. 83;
8. ESPOSITO Luigi, cl. 96;
9. ESPOSITO Filippo, cl. 2001;
10. COPPOLA Ciro, cl. 2002;
11. CIRILLO Antonio, cl. 88;
12. PALUMBO Salvatore Aniello, cl. 87;
13. PALUMBO Antonio, cl. 82;
14. PALUMBO Angelo, cl. 61;
15. DELLA GROTTA Raffaele, cl. 73;
16. CHERILLO Luca, cl. 89;
17. CHERILLO Pasquale, cl. 84;
18. COLONIA Michele, cl. 2000;
19. GUARRO Michele, cl. 64.
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Articolo pubblicato il giorno 30 Novembre 2021 - 07:09