Nella notte tra il 28 ed il 29 ottobre l‘associazione “Una infanzia da Vivere” di Caivano ha subito un attacco intimidatorio. Infatti i pulmini con cui i volontari accompagnavo i ragazzi del Parco Verde a fare attività ludiche, sportive e ricreative sono stati dati alle fiamme.
Secondo i rappresentanti dell’associazione si è trattato di un incendio doloso, una ritorsione della criminalità organizzata infastidita da iniziative che tendono a sottrarre i minori alle grinfie dei clan.
I rappresentanti della stessa associazione, inoltre, parteciparono con il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, il Sindaco di Caivano Enzo Falco e Don Maurizio Patriciello alla manifestazione contro le piazze di spaccio organizzata dalla famiglia di Antonio Natale
La risposta della comunità caivanese e napoletana però non ha tardato ad arrivare e si è innescato il meccanismo di solidarietà: è stata data vita ad una raccolta fondi on line per ricomprare i pulmini.
“Noi partecipiamo a questa raccolta fondi che contribuiremo inoltre a ‘pubblicizzare’ e a divulgare invitando tutti a dare il loro piccolo contributo per poter ricomprare i pulmini dei bambini e soprattutto per dare una risposta alla camorra, per farle capire che la gente perbene non vuole più chinare la testa. ‘Un’ infanzia da Vivere’ opera in maniera importante sul territorio di Caivano per i ragazzini del Parco Verde, una realtà molto complicata, fornendo un’opportunità per vivere una vita lontana dalla camorra e dal degrado, per questo va sostenuta.”
– hanno dichiarato il Consigliere Borrelli ed il conduttore radiofonico Gianni Simioli.Giugliano. Non si ferma l'uso delle armi tra minorenni al di sotto dei 14 anni,… Leggi tutto
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