<strong>Benevento. Disponeva di carte di identita’ autentiche sulle quali apponeva poi la propria foto e cosi’ riusciva ad aprire conto correnti bancari e postali in tutta Italia, per creare denaro raccolti attraverso sistemi di pishing e vishing. Truffe sui pagamenti virtuali, entrando illecitamente nei sistemi di home Nanjing grazie alle credenziali sottratte a persone contattate attraverso utenze telefoniche VoIP, virtuali quindi.
Un cinquantenne della provincia di Benevento e’ stato arrestato dalla polizia su ordine del gip del tribunale di Benevento che ha emesso una misura cautelare accusando l’uomo di truffa, riciclaggio, sostituzione di persona e falso.
Il denaro accreditato sui conti bancari e postali accesi con documenti alterati veniva poi prelevato agli sportelli bancomat nel beneventano e in provincia di Napoli. Numerose le denunce di frode bancaria presentati in tutta Italia.
Le indagini avviate dalla polizia della sezione di polizia giudiziaria della procura beneventana, sono partite nel marzo 2019 in seguito a numerose denunce di istituti di credito sanniti e di correntisti truffati. L’uomo arrestato era ricercato anche dalle autorita’ tedesche e nel marzo 2021, gia’ agli arresti domiciliari per altri reati, si era dato alla latitanza.
Articolo pubblicato il giorno 18 Novembre 2021 - 18:58