Si sono svolti nel pomeriggio ad Arzano, i funerali di Alessandra De Rosa, 31 anni, morta di Covid dopo oltre un mese di ricovero nel policlinico Federico II.
La donna, non vaccinata e madre di tre figli, era incinta di due gemelli quando a meta’ ottobre e’ giunta in ospedale in gravi condizioni. I medici erano stati costretti a sedarla e, per salvare i neonati, farli venire alla luce prematuri.
I gemelli, che al momento del parto pesavano meno di un chilo, sono risultati immediatamente positivi al Covid. Attualmente i medici del Policlinico li tengono sotto stretta osservazione ma sono ottimisti sulla possibilita’ di salvarli. Nulla da fare invece per la loro mamma.
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Le esequie sono state celebrare nella parrocchia del Sacro Cuore di Gesu’ ad Arzano, dove nelle scorse settimane si erano svolte anche alcune veglie di preghiera per Alessandra.
“Il destino ha voluto così. Così crudelmente feroce, ti ha strappato dalle mie braccia. Sarò eternamente orgoglioso di te, della donna che eri. Sei stata una mamma esemplare e una moglie perfetta. E’ solo un arrivederci. Ti amerò per tutto il resto della mia vita”, ha scritto il marito Massimo su Facebook nel dare la notizia della morte di Alessandra.
Lo scorso 15 novembre, sempre nel reparto dedicato del Secondo Policlinico di Napoli, era deceduta per Covid un’altra giovane mamma: Antonietta Delli Santi di 26 anni. La ragazza, originaria di Montano Antilia, piccolo paese del Cilento in provincia di Salerno, viveva con il marito e il loro primo figlio ad Ascea Marina. La 26enne si era contagiata mentre era in gravidanza e i medici furono costretti a far nascere, alla 24esima settimana, la bimba che portava in grembo. Anche la neonata non sopravvisse, morendo dopo appena 20 giorni.
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Articolo pubblicato il giorno 27 Novembre 2021 - 17:27