Todde: “Ieri abbiamo passato oltre 14 ore consecutive al Ministero dello Sviluppo Economico sul tavolo Whirlpool che si e’ concluso a notte fonda con il mancato accordo tra azienda e sindacati e con la conseguente comunicazione che dopo il 22 ottobre Whirlpool fara’ partire le lettere di licenziamento. La posizione dell’azienda, che definisco irragionevole per i presupposti in cui e’ maturata, mi lascia molta tristezza e amarezza”.
Lo afferma su Facebook la viceministra dello Sviluppo economico, Alessandra Todde, che ha seguito la vertenza. “Vedo la loro incapacita’ di supportare un percorso valido per il territorio, un progetto a cui il Mise e Invitalia si sono dedicati in questi mesi e che e’ stato liquidato dall’azienda come insostenibile perche’ i tempi non coincidono. – sottolinea – Proprio di tempi parliamo.
Perche’ contano in modo sostanziale i tempi di comunicazione agli investitori in un anno di profitti record. Ma non contano invece la disperazione delle famiglie obbligate a cercare un nuovo lavoro in un contesto difficile e complicato come quello napoletano, consapevoli che l’azienda per cui lavoravano non ha avuto il tempo di impegnarsi concretamente per un futuro diverso per loro e le loro famiglie.
Nei prossimi giorni andro’ in fabbrica a Napoli per incontrare operaie e operai e per parlare di futuro e di progetti. Perche’ le istituzioni non si devono vedere nel momento del trionfo ma in quello del bisogno. E io voglio assicurare che ci saro’ nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, nei prossimi mesi. Perche’ il progetto che abbiamo costruito e’ un progetto serio che merita di essere realizzato.
Lavorero’ con tutte le mie forze perche’ le operaie e gli operai ex Whirlpool, che ho visto soffrire e piangere, abbiano un futuro dignitoso e non debbano piu’ battersi per il lavoro e per il salario. Lo devo a loro, lo dobbiamo a loro”.
Articolo pubblicato il giorno 16 Ottobre 2021 - 21:03